Riguardo gli aggiornamenti sulla situazione degli italiani in Nepal non giungono buone notizie dalla Farnesina che, purtroppo, nelle scorse ha dovuto comunicare alle famiglie la morte di due connazionali: sarebbero stati travolti da una valanga sull’Everest Renzo B. e Marco P. mentre erano impegnati in un trekking nella Rolwaling Valley. A riconoscere i cadaveri è stato un loro collega che ora è ricoverato presso una struttura ospedaliera. Per quanto riguarda, invece, i quattro speleologi di soccorso alpino in spedizione a Langtang non si hanno ancora notizie (ricordiamo che sono Giuseppe Antonini, Gigliola Mancinelli, Oskar Piazza e Giovanni Pizzorni). Al contrario, allarme rientrato per Fiorella Fracassetti, originaria di Bergamo in Nepal al momento del tragico avvenimento, che ha chiamato casa dicendo di stare bene e di trovarsi a Kathmandu: dovrebbe rientrare, come previsto, nella giornata di domani.
E’ stata, inoltre, dichiarata l’Emergenza Sanitaria: in alcune zone manca tutto, dall’acqua al cibo, alla luce, ai medicinali. Ci sono solo i cadaveri stesi a terra in attesa che qualcuno raggiunga la zona. L’Onu, nel frattempo, ha stilato una sua analisi dei nepalesi colpiti stimando il numero di 6,6 milioni, mentre Unicef ha lanciato l’allarme contando quasi un milione di bambini con urgente bisogno di aiuti e assistenza.
Mirko Olivieri
27 aprile 2015