Dal palco dietro l’obelisco, sotto il Pincio, Salvini ha ribadito di schierarsi a favore dei piccoli e medi cittadini, artigiani e imprenditori, accusando Renzi di essere un burattino della sinistra, contro l’economia italiana per i favori di Bruxelles. E poco importa se dalle spalle di sente un “Vaffa..”, il leader della Lega risponde sempre con una battuta pronta.
Contemporaneamente al comizio leghista, per le vie del centro sfilano 35.000 persone, sono gli antileghisti che si sono dati appuntamento per ribadire il disprezzo nei confronti di un uomo che porta avanti un pensiero nazionalista.
Ottimo il servizio d’ordine in città. I due schieramenti non si sono neppure incrociati.
Il premier Renzi intanto ignora queste due manifestazioni, definendole inutili.
di Jessica Donadio
2 marzo 2015
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