Nel 2024 viene riproposto il tax credit sugli investimenti pubblicitari, uno strumento che offre un credito d’imposta per le spese inerenti a campagne pubblicitarie su media tradizionali e digitali, come quelle sui giornali, online, oltre che su radio e televisioni locali. È un’opportunità per le aziende italiane di ricevere un sostegno fiscale volto ad incentivare le attività promozionale. Il meccanismo prevede che le imprese possano ottenere un credito d’imposta pari al 75% degli investimenti incrementali effettuati rispetto all’anno precedente.
Questo incentivo punta all’evoluzione digitale del settore pubblicitario ed è rivolto a una vasta platea di soggetti economici: piccole, medie e grandi imprese, oltre a lavoratori autonomi e liberi professionisti. La condizione per accedere al beneficio è che gli investimenti pubblicitari superino una soglia minima del 1% rispetto all’anno precedente.
Con il crescente spostamento delle campagne verso i media digitali, l’incentivo non solo supporta l’espansione delle aziende sui nuovi canali di comunicazione, ma favorisce anche la crescita del mercato pubblicitario stesso. In un periodo in cui la competizione online è sempre più serrata, grazie a questo strumento le imprese che cercano di incrementare la loro visibilità, possono investire in modo più incisivo su campagne social, promozioni su siti web o inserzioni su piattaforme streaming, consolidando così la loro presenza nel mercato.
Si configura come una risposta concreta alle crescenti esigenze di rilancio delle imprese italiane, incentivando la spesa pubblicitaria e creando un effetto positivo per l’intero ecosistema economico nazionale. Per accedere a questo beneficio, è importante monitorare attentamente le disposizioni attuative e pianificare con cura le strategie di investimento pubblicitario, al fine di sfruttare al meglio il potenziale del credito d’imposta.