Durante la Copenhagen Fashion Week, iniziata il 4 agosto, Perlana fa parlare di sé. Il brand di detersivi ha presentato una nuova collezione #Reclaimedcollection. Il nome anticipa la provenienza dei vestiti presentati: provengono da valigie dell’aeroporto mai reclamate. Perlana invece lo fa e da qui nasce l’idea ed il nome del brand, dando nuova vita ad oggetti abbandonati.
Cos’è The Reclaimed Collection di Perlana
Perlana lancia la sua nuova collezione alla Copenhagen Fashion Week: la #Reclaimedcollection. Gli abiti abbandonati nelle valigie all’aeroporto, vengono “reclamate” dal brand che le trasforma gli abiti contenuti in moda. Per enfatizzare il messaggio, la sfilata si è tenuta all’aeroporto della capitale danese.
Sul sito di Perlana i dati parlano chiaro: ogni anno in areoporto ci sono più di 36 milioni di valigie perse, 1,8 milioni dei quali non vengono mai più reclamate. Se si pensa a tutti i vestiti contenuti in questi bagagli, si parla di tantissimo materiale che viene gettato per sempre, spesso nelle discariche.

Foto: turismovacanze.net
Perlana con la mente della stilista sostenibile e Director of Fashion del brand Victoria Lee coglie l’occasione e l’idea di dare una nuova vita a questi capi d’abbigliamento abbandonati: 27 milioni di vestiti vengono ripensati per una nuova vita.
L’idea di ripensare gli abiti va oltre l’idea di moda, ma è uno spunto per guardarla da un’altra prospettiva. Come si legge da loro sito, l’obiettivo dell’iniziativa è questo:
“Più di una semplice collezione di abiti: è un messaggio sull’importanza di prendersi cura di ciò che abbiamo già e sull’impegno a farlo durare.”
The Reclaimed Collection promuove l’economia circolare e un nuovo concetto di moda. Il second hand diventa lusso, presentato sulle passerelle (in questo caso dell’aeroporto). Perlana “reclama” gli abiti dei bagagli abbandonati in areoporto, che trovano un nuovo utilizzo e una nuova forma. È un gesto forte quello del brand, di dimostrare concretamente la valorizzazione di abiti che altrimenti verrebbero considerati inutili o addirittura dimenticati.
Un invito, quello di Perlana, a comprendere l’importanza del riutilizzo. Non c’è bisogno di produrre e comprare nuovi capi d’abbigliamento, ma si può creare qualcosa di nuovo partendo da qualcosa già esistente. Perlana ce lo dimostra, rendendolo abiti di seconda mano in capi esclusivi.