Il 30 luglio è una festa nazionale marocchina, rappresenta la Festa del Trono, cioè la commemorazione dell’ascesa al trono di Re Mohammed VI, il quale prese il potere nel 1999. Questo mercoledì si ripeterà la 26esima edizione della Festa del Trono di Mohammed VI, ovvero da quando Mohammed succedette a suo padre Hassan II, il popolo marocchino avrà modo di esprimere durante la festa la loro lealtà ed appartenenza al monarca e all’identità del paese.
Le origini storiche della festa
La festa del trono è un’istituzione che risale al regno di Mohammed V, ideatore della celebrazione, nonostante ciò la data attuale resta quella dell’ascesa al potere del Re attuale. La peculiarità che contraddistingue questa festa non è solo il carattere celebrativo, ma il suo significato più profondo risiede anche nello spirito di riflessione: la festa è infatti da sempre motivo di confronto per riflettere sui progressi del Marocco e le sue sfide, passate e future, segue infatti anche un discorso del Re, che come ogni anno sottolineerà i nuovi obiettivi per l’anno a venire.
Cerimonie e tradizioni
Durante la festa i marocchini compiranno anche l’antichissima cerimonia di “Bey’a”, una prova di fedeltà offerta al monarca che sarà contornata anche da elementi di cultura identitaria, come cortei, con danze e musiche tradizionale. Marrakech e Rabat saranno teatro di una grandissima festa, contornata da parate militari e fuochi d’artificio, anche la tradizione giocherà un ruolo fondamentale: le figure istituzionali come il Re indosseranno il bianco, gli uomini e le donne la lunga tunica fluttuante con i cappucci colorati, tipica del Marocco.
Cultura, arte e spirito nazionale
Il focus è da sempre rendere omaggio al completo ma diversificato portafoglio culturale del Marocco, gli artisti sono figure di spessore ed il paese intero si riempirà di mostre d’arte, le melodie folkloristiche suoneranno per tutta la giornata, le comunità si riuniranno e l’orgoglio nazionale sarà protagonista, ciò innesca un’atmosfera di cameratismo tra il popolo stesso, ma anche tra il popolo ed il monarca.
Anche a Roma l’ambasciata del Marocco ed il suo corpo diplomatico, come ogni anno, si prepara alla festa (solitamente all’hotel Parco dei Principi).