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Cipro, hub culturale nel Mediterraneo

Famosa per la sua posizione strategica e il suo passato complesso, Cipro ha subito diverse dominazioni e conflitti che ne hanno segnato la divisione in due parti distinte, ma entrambe le comunità hanno contribuito a formare l’identità culturale dell’isola. La parte settentrionale è sotto il controllo della Repubblica Turca di Cipro del Nord, e la parte meridionale, la Repubblica di Cipro, indipendente con la capitale Nicosia divisa. La cultura greca ha avuto una forte impronta sull’isola, ma anche quella turca è presente a causa della dominazione ottomana dal 1571 al 1878. Durante il periodo britannico (1878-1960), Cipro ha vissuto tensioni tra le comunità greco-cipriota e turco-cipriota. La divisione dell’isola è avvenuta nel 1974, quando un colpo di stato sostenuto dalla Grecia portò all’invasione turca, che ha portato alla creazione di due entità separate.

Cipro è un paradiso per gli amanti della natura, con una varietà di paesaggi che spaziano dalle montagne alle spiagge, dalle foreste alle zone desertiche. Tra i luoghi naturali più belli c’è il Parco Nazionale di Akamas, un’area incontaminata che ospita una flora e fauna straordinaria, tra cui la tartaruga caretta-caretta che depone le uova sulle sue spiagge. Altra meta imperdibile per chi ama la natura è la Montagna Troodos, famosa per i suoi paesaggi montuosi e per la ricca vegetazione che include pini, cipressi e faggi. Qui si trovano anche antiche chiese bizantine, molte delle quali sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La penisola di Karpasia, situata nella parte nord dell’isola, è una delle zone meno sviluppate e più selvagge, ideale per chi cerca un contatto diretto con la natura. Le spiagge qui sono tra le più belle, e la zona ospita anche una ricca fauna selvatica, tra cui il cavallo selvaggio di Cipro.

Cipro vanta un patrimonio archeologico di inestimabile valore. Salamina, una città antica che risale al periodo greco-romano, è uno dei siti archeologici più affascinanti. Qui si trovano rovine di templi, teatri e palazzi che raccontano la storia dell’isola attraverso i secoli. Un altro sito degno di nota è Kourion, una città-stato antica situata vicino a Limassol, famosa per il suo anfiteatro ben conservato, che ancora oggi ospita spettacoli di musica e teatro. La città di Paphos, che è anche la capitale della cultura europea nel 2017, è un altro esempio di ricchezza archeologica. Le rovine romane, le tombe reali e i mosaici di epoca ellenistica la rendono una delle destinazioni turistiche più importanti dell’isola. Qui, nel sito archeologico di Paphos, è possibile ammirare i famosi mosaici della casa di Dionisio.

Cipro è famosa anche per il suo Festival del Cinema, che si svolge tutti gli anni a Nicosia. Il Cyprus International Film Festival è il più grande evento di cinema indipendente di alto valore artistico dell’intera regione, che supera i confini ciprioti e si diffonde in tutta la regione con la sua fama a livello mondiale. Il CΥIFF è il primo festival cinematografico di respiro internazionale che offre a registi esordienti in diversi settori dello spettacolo (lungometraggi, cortometraggi, animazioni, video musicali, danza, film sperimentali e videoarte) l’opportunità di mostrare il proprio talento di fronte a una giuria di esperti di cinema, registi e attori di fama internazionale.

Dal punto di vista artistico, anche la musica cipriota riflette la lunga storia dell’isola e la cultura dei diversi popoli che l’hanno abitata. Sia la musica tradizionale che quella contemporanea sono simili a quelle della Grecia e della Turchia e hanno influenze arabe. La scena musicale contemporanea di Cipro è legata alla scena musicale greca e molti artisti greco-ciprioti hanno finito per lavorare e collaborare con artisti del luogo. La scena musicale contemporanea è un’eco della musica tradizionale di Cipro. I generi più popolari includono il Laiko, che è influenzato dai ritmi della Nisiotika, della Rebetika, dell’Hasapiko, dello Zeibekiko, del Kalamatianos, del Syrtaki ecc. Entehno, che è un genere che fonde ritmi folk con temi lirici, il rock e il pop che, pur mantenendo alcuni elementi folk, sono stati influenzati dalla cultura occidentale.

Quest’anno, la scena culturale di Limassol, cittadina cipriota affacciata sul Mediterraneo, si arricchisce della VIMA Art Fair, la prima fiera d’arte dell’isola di Cipro, che si terrà dal 16 al 18 maggio 2025 (con preview il 15) presso The Warehouse by IT Quarter, un ex edificio industriale degli Anni Quaranta con vista sul mare. Qui si daranno appuntamento 24 espositori, tra gallerie e spazi d’artista e no profit, provenienti dall’isola cipriota, ma anche da Grecia, Stati Uniti, Libano, Dubai, Georgia e Azerbaigian. Una cornice internazionale che riflette la posizione unica dell’isola, crocevia culturale e geografico del Mediterraneo e delle regioni circostanti, ma anche la missione di VIMA nel promuovere connessioni tra ecosistemi artistici in rapida crescita a Cipro e nei Paesi vicini.

Sempre a Limassol si sta facendo strada un altro appuntamento che, solamente alla sua seconda edizione, si sta già affermando come un riferimento per gli appassionati di musica elettronica di tutto il mondo. Parliamo di Beonix, un festival che ospita oltre 50 dj – tra cui Paul Kalkbrenner, Black Coffee, Jan Blomqvist, Fiona Kraft, su tre palchi per 30 ore di musica, più eventi collaterali, scenografie e spettacoli pazzeschi. L’organizzazione di Beonix si pone un obiettivo: crescere ed innovarsi continuamente, puntando ad offrire esperienze musicali uniche.

In foto: Festival di Beonix, Cipro

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