La struttura per richiedenti asilo ospita diverse migliaia di persone e la polizia effettua controlli costanti ai cancelli: da qui la scoperta del borsone nel quale sono stati trovati beni per i quali l’ospite ivoriano – già fermato per ricettazione – non è stato in grado di fornire spiegazioni convincenti. A questo punto gli agenti hanno deciso di procedere con ulteriori controlli sul telefonino trovato nel borsone e di recarsi al domicilio del legittimo proprietario.
Giunti di fronte all’abitazione dei 2 anziani, risultati essere i titolari dei beni rinvenuti, i carabinieri hanno trovato il corpo della donna riverso sul cortile mentre il marito – sgozzato – giaceva privo di vita all’interno della casa. Sul posto sono arrivati gli investigatori della squadra mobile di Catania e del commissariato della Polizia di Stato di Caltagirone. L’inchiesta è coordinata dal procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera.
Davide Lazzini
30 agosto 2015