Il lavoro delle forze dell’ordine si preannuncia lungo e difficoltoso, specie in ragione dei dettagli che mano a mano stanno emergendo dalla ricosruzione dei fatti. Pare, ma ancora non c’è certezza, che nella ditta stessero lavorando anche persone senza regolare contratto; 3 sono morte mentre una è ricoverata in ospedale. Gli inquirenti stanno cercando di capire quale fosse il motivo per cui si trovassero lì al momento dell’esplosione: forse lavoratori in nero assunti per aumentare la produzione in vista delle feste patronali o forse – come dichiarato da alcuni testimoni – semplici amici di qualche operaio passati di lì a salutare. Incerta – per adesso – anche l’origine dell’esplosione.
A seguito della tragedia la Procura di Bari – rappresentata dal sostituto procuratore Domenico Minardi – ha dato ordine di interdire la zona ed avviare un procedimento penale per disastro colposo che, al momento, rimane contro ignoti. Già domani potrebbe essere conferito l’incarico per l’autopsia ad un collegio di consulenti coordinato dal medico legale del Policlinico Francesco Vinci, che si occuperà degli accertamenti genetici e istologici.
Davide Lazzini
26 luglio 2015