Alessandro Onorato (Lista Marchini) aveva proposto di votare una mozione con cui chiedere garanzie occupazionali per i dipendenti di Roma Multiservizi, in presidio da alcuni giorni in aula ‘Giulio Cesare’; durante l’incontro, però, è saltato il numero legale per poter votare e gli animi – anche tra i dipendenti della municipalizzata – si sono velocemente riscaldati. La polveriera è esplosa poco più tardi nella riunione – a porte chiuse – tra capigruppo, in cui Gianluca Peciola (Sel) ha reagito scagliando una sedia contro Onorato, reo di aver offeso in modo pesante una collega del capogruppo Sel. Sentite le ingiurie, Peciola ha preso una sedia e l’ha lanciata contro Onorato, rompendogli un dito e provocandogli qualche escoriazione. Il rappresentante di Lista Marchini ne avrà per circa un mese, mentre Peciola si sarebbe fatto visitare al pronto soccorso per alcuni dolori a collo e schiena.
La situazione resta tesa anche se il consigliere di Sel – così come ha fatto Onorato, che ha riconosciuto di aver usato parole forti contro la collega – ha espresso rammarico per la vicenda: “Sono addolorato – ha scritto Peciola su Facebook – per quanto quanto accaduto oggi (ieri, ndr). La mia onestà intellettuale mi porta a dire che ho contribuito a scrivere una brutta pagina della politica. Chi mi conosce sa quanta passione metto nella militanza, quanto in questi due anni ho avuto anche in momenti tesi un ruolo di mediazione. Questo non giustifica il fatto che avrei potuto fare altro, avrei potuto non rispondere agli insulti indicibili contro una nostra compagna e gestire con maggiore cautela una aggressione subìta. Non è andata così e me ne scuso, soprattutto con quanti mi sostengono e con me portano avanti le nobili battaglie sociali e civili. Un pensiero e un augurio di pronta guarigione a Onorato”.
Davide Lazzini
29 maggio 2015