Le fiamme avrebbero avvolto e divorato le balle stoccate, alzando una densa nuvola di fumo che – almeno per il momento – non presenterebbe pericoli di tossicità per gli abitanti. Oltre alle autopompe impiegate per domare il rogo, si sono recati sul posto anche i tecnici dell’Arpav, che hanno portato a termine diversi controlli atti a confutare l’ipotesi nube tossica.
Data la dimensione dell’incendio, tutte le squadre dei vigili del fuoco di Padova e Piove di Sacco sono confluite in via Caron, rimasta chiusa al traffico per tutto il tempo necessario ad avere ragione delle fiamme. Oltre al 115 e agli esperti dell’Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto, sul posto sono intervenuti i carabinieri di Piove di Sacco e la protezione civile.
Le fiamme hanno distrutto il deposito esterno, che confina con il cimitero, ma non ci sarebbe nessun pericolo per le abitazioni che si trovano nelle vicinanze.
Davide Lazzini
22 marzo 2015