Uomo estremamente riservato, nasce vicino ad Alba nel 1925. Suo padre, Pietro Ferrero, un abile pasticcere di Alba, avviò l’avventura industriale nel 1946, tre anni prima di morire. Sempre restìo a mostrarsi sui media, per lui hanno sempre parlato i prodotti della sua impresa, che da quasi 60 anni trovano spazio nelle credenze di ogni casa: la Nutella, i Rocher, i Mon Cheri, i Tic Tac e il Kinder Sorpresa solo per citarne alcuni.
Secondo Forbes, Ferrero è stato l’uomo più ricco d’Italia e il 29° al mondo. Oggi il suo gruppo realizza ricavi per oltre 8 miliardi in oltre 50 Paesi in cui sono presenti 20 stabilimenti che danno lavoro a 34mila addetti. Negli ultimi anni il gruppo Ferrero ha dato slancio al processo d’internazionalizzazione, investendo centinaia di milioni per la costruzione di stabilimenti in Messico, Cina e Turchia: proprio in quest’ultimo Paese la scorsa estate ha rilevato il 100% del gruppo ‘Oltan’, uno dei leader mondiali nella produzione e commercializzazione della nocciola, con un fatturato superiore ai 500 milioni di dollari.
Davide Lazzini
15 febbraio 2015