Dopo essere nuovamente penetrati nella struttura, hanno finito di uccidere a bastonate le galline e i conigli che erano scampati alla furia di questi delinquenti. In un anno ci sono state almeno una decina di incursioni nei capanni agricoli, tutte caratterizzate dal macabro rituale: gli autori di questi scempi entrano, rubano tutto quello che trovano e ammazzano gli animali a bastonate senza alcun apparente motivo.
Tanto per citare un esempio, tempo fa un maiale è stato ritrovato ucciso da un pezzo di vanga conficcato nel cranio. La gente del posto è preoccupata e adesso chiede alle forze dell’ordine di intensificare i controlli, soprattutto nelle ore notturne. In paese la preoccupazione è tanta, così come la rabbia e lo sconcerto nel dover assistere a questo tipo di crudeltà gratuita nei confronti di esseri viventi incapaci di difendersi o di fuggire perché magari chiusi in qualche recinto.
Davide Lazzini
15 febbraio 2015