“Mi preme segnalare – prosegue il giudice Minerva – che il provvedimento in questione non è stato da me emesso; che personalmente non svolgo, se non occasionalmente, funzioni di G.i.p presso il Tribunale di Macerata, bensì di Giudice della Sezione Penale e che, per quanto a mia conoscenza, nessun provvedimento del tipo di quello a cui fanno riferimento gli articoli pubblicati è stato emesso da alcun Giudice della Sezione Penale, né da alcun G.i.p. del Tribunale di Macerata, nella giornata di mercoledì 21 gennaio”.
“Essendosi evidentemente verificato un grave errore nella diffusione della notizia, che, peraltro, in data odierna ho verificato essersi diffusa anche sui siti internet di testate nazionali ed internazionali, vi prego, al fine di ristabilire la verità dei fatti narrati, di voler provvedere a pubblicare una rettifica della notizia in questione, assicurando un’adeguata diffusione della stessa” chiosa Minerva.
Davide Lazzini
23 gennaio 2015