“Con Buzzi – precisa il Sindaco – non ho avuto conversazioni di lavoro né quel giorno né mai. Incredibilmente, si tenta ancora una volta di alzare un polverone su una visita pubblica e alla luce del sole proprio mentre escono intercettazioni della mafia in cui si parla di farmi fuori”.
Entrando nel merito della macchina amministrativa, Marino ha dichiarato: “ho chiesto al segretario generale una relazione con tutti i curricula dei dirigenti di dipartimento, per capire se è opportuna una rotazione dei ruoli apicali, tenendo certamente conto delle competenze e rispettando chi ha fatto bene il proprio lavoro”. Per il rimpasto di Giunta, “non oltre una settimana, dieci giorni al massimo, conto di decidere sulla riallocazione dei talenti in giunta e anche sull’ingresso di figure importanti con le quali ho preso contatti”. Intanto Ozzimo, Coratti e Patanè si sono autosospesi dal Pd.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, propone invece un neo sindaco leghista nell’Urbe: “A Roma potrebbe arrivare presto un sindaco della Lega. Me lo chiedono i romani. Soltanto un primo cittadino leghista può fare la differenza. Alle prossime elezioni comunali candideremo un romano, che sposi però i progetti e le idee della Lega, che stanno conquistando sempre più spazio. Faremo presto, la situazione è drammatica. Ci stiamo lavorando da tempo. Il nome del partito non sarà ‘Lega Nord’, ovviamente, al Centro-Sud stiamo costruendo un soggetto politico che si rifà alle nostre battaglie, soprattutto per la sicurezza e per la difesa dei servizi pubblici”.
Salvini attacca il Sindaco attuale: “Marino dovrebbe dimettersi. Il bilancio della sua amministrazione è sotto gli occhi di tutti. Per risolvere i problemi, il Comune deve cambiare passo. La Lega ha un piano per far ripartire questa città. Quando denunciavamo che tanta gente si arricchisce grazie alla presenza di rom e di immigrati ci attaccavano sostenendo che eravamo razzisti. Adesso fanno finta di niente. È evidente che avevamo ragione. Ribadiamo – conclude – che è necessario chiudere tutti i campi rom e sospendere Mare Nostrum o Triton o comunque si chiami. In questo modo ripuliremo almeno una parte della ‘mangiatoia’”.
Davide Lazzini
6 dicembre 2014