Dei pellegrini all’interno (tra i 47 e i 49), di ritorno dai luoghi di culto di Padre Pio, almeno 38 i morti, 9 i feriti gravi, per i quali saranno decisive le prossime ore di spasmodici interventi.
Secondo le prime indiscrezioni, sarebbe numerosa la presenza di bambini a bordo. Il tratto autostradale, macabro scenario della tragedia, non sarebbe nuovo ad incidenti mortali, così come testimoniato dagli operatori della polizia stradale e dai primi testimoni oculari.
Testimonianze, quelle dei civili, segnate dall’orrore provato alla vista dei corpi, lamiere e vetri cosparsi ovunque ed accompagnati dalle grida di aiuto che guidavano, lungo il burrone, le iniziali manovre di soccorso, reso difficoltoso dalle sterpaglie e dall’impervietà della zona.
Si attendono evoluzioni per quanto concerne le responsabilità dell’autista, anch’egli perito nella sciagura, autore, in corrispondenza del rallentamento segnalato, della disperata frenata che ha preceduto il disastro.
I feriti, tra cui 6 bambini e tanti in condizioni gravi, sono ricoverati in diversi ospedali della zona e si attendono i bollettini medici per avere notizie aggiornate sulle loro condizioni.
In queste ore sono in corso i dolorosi riconoscimenti da parte dei parenti delle vittime, nel frattempo giunti sul posto del catastrofe.
di Mattia Coletti
29 luglio 2013