Nello specifico, la casa di produzione Nexo Digital (che ormai da anni si è specializzata nella trasposizione cinematografica di grandi spettacoli teatrali), porta al cinema la tragedia di Euripide “Medea”, solo per la giornata di martedì 7 Aprile 2015 (per l’elenco dettagliato delle sale che aderiscono all’iniziativa, visitate il sito www.nexodigital.it). Evento atteso quanto molto succoso, proprio perché questa nuova versione di Ben Power, con la regia di Carrie Cracknell, i costumi di Tom Scutt e le musiche dei divini Will Gregory e Alison Goldfrapp, vanta anche un cast d’eccezione: risalta sicuramente tra i nomi del cast, quello della protagonista Helen McCrory, che in questo spettacolo è riuscita ad ottenere tutta una schiera di commenti entusiastici ed espressione di quanto possa essere profonda e particolare la sua interpretazione. Il Daily Telegraph scrive “Helen McCrory nella migliore interpretazione della sua carriera” e c’è da credere a queste parole, in quanto l’attrice ha già dato prova numerose volte del suo talento sul palcoscenico, ma soprattutto è nota al grande pubblico per le interpretazioni di Narcissa Malfoy nella saga di Harry Potter e di Cherie Blair nel premiatissimo The Queen con Helen Mirren.
La grande tragedia greca La Medea di Euripide, una delle più rappresentate al mondo sin dal suo debutto ateniese nel 431 a.C., porta in scena il dramma di un amore assoluto che si trasforma, a causa del tradimento di Giasone, in feroce odio e puro desiderio di vendetta. Una vendetta che coinvolgerà anche i figli che Medea ha avuto dall’uomo tanto amato. Anche la “barbara” Medea però è una vittima: sa bene, infatti, che per arrecare dolore a Giasone uccidendone i figli condannerà in primo luogo se stessa.
Rimanete dunque in attesa e prenotate il biglietto, perché questo promette di essere uno spettacolo davvero particolare ed emozionante, nuovamente accessibile a chiunque grazie al prezzo contenuto e alla comodità di poter vedere nel proprio cinema preferito, un evento teatrale che diversamente solo i fortunati abitanti Londinesi avrebbero potuto vedere.
Rebecca Cauda
16 marzo 2015