Le indagini riguardano soprattutto le gare di appalto per il servizio di progettazione, organizzazione e realizzazioni della società Comunicazione e Promozione s.r.l con sede a Roma e la sede napoletana di Costruzioni Generali Esserre s.r.l, incaricata di occuparsi dell’allestimento del Naples AC Village e dei servizi gratuiti offerti al pubblico con il Campus Salute durante l’evento e di tutte le attività connesse, incluso spazi espositivi, diritti tv. Per tutti l’ipotesi di reato è di turbativa d’asta.
Appresa la notizia del fratello indagato, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris è appparso amareggiato: ” Sono convinto che mio fratello e i miei collaboratori hanno agito con correttezza. Ho fiducia nelle indagini della Magistratura. Non abbiamo scheletri, siamo umani. Siamo una casa di vetro e con i nostri errori e difetti andremo avanti. In questa città – ha proseguito il sindaco – c’è chi non tollera che abbiamo messo fuori la porta affaristi, lobbisti, camorristi e si cerca il nostro tallone d’Achille. Lo troveranno prima o poi. La nostra follia è comunque quella di non avere interessi personali.”
G. R. – Napoli
6 giugno 2013