In estate, con il caldo eccessivo, molti alimenti maturano più rapidamente, in particolare la frutta e la verdura. Le banane, per esempio, se lasciate per più di due giorni, iniziano a scurirsi e a diventare morbide, spesso fino al punto di dover essere buttate. Esiste una ricetta nata proprio per recuperare questo frutto e trasformarlo in qualcosa di davvero gustoso: il banana bread.
Si tratta di un classico dolce americano, nato negli anni ’30 negli Stati Uniti e ancora oggi molto diffuso, con numerose varianti. Negli ultimi anni, anche in Italia ha conquistato soprattutto i più giovani, gli appassionati della cucina naturale e gli amanti dei dolci “da colazione”. Oggi possiamo considerare il banana bread un dolce semplice, versatile, capace di unire gusto e attenzione contro lo spreco
alimentare, perfettamente in linea con uno stile di vita più eco-sostenibile.
Gustato a colazione o servito come dessert, si presta a diverse interpretazioni estive: a base di cocco oppure con la guava, un frutto tropicale dal sapore delicato e dal colore rosa tenue, che dona all’impasto un tono originale e raffinato. E per chi non ama le banane, basta partire dalla ricetta base e lasciarsi ispirare, sostituendo il frutto principale con altre alternative, anche esotiche.
Ricetta classica del Banana Bread
Prendete tre banane mature e schiacciatele con una forchetta fino a ottenere una purea omogenea. In una ciotola a parte, sbattete due uova con 100 grammi di zucchero, quindi unite 60 ml di olio di semi oppure, in alternativa, 80 grammi di burro fuso. Aggiungete la purea di banane, poi incorporate 200 grammi di farina 00 insieme a una bustina di lievito per dolci e un pizzico di sale. Mescolate
delicatamente fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Versate il composto ottenuto in uno stampo da plumcake rivestito con carta da forno e fate cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 45-50 minuti. Una volta pronto, lasciatelo raffreddare prima di tagliarlo a fette. Banana Bread al Cocco. Per questa variante, potete sostituire 50 grammi di farina 00
con altrettanti di farina di cocco. Aggiungete due cucchiai di scaglie di cocco all’impasto. Utilizzate 80 ml di latte di cocco in sostituzione di una parte di olio. Se desiderate un sapore ancora più intenso, potete sostituire del tutto l’olio di semi con olio di cocco. Il risultato sarà un banana bread al gusto di cocco, perfetto per l’estate.
Guava Bread: la variante alla guava senza banane
Per chi non ama le banane, è possibile creare una versione alternativa utilizzando la guava, un frutto tropicale dal gusto delicato e dal colore rosa tenue. Basta sostituire la purea di banane con la stessa quantità di polpa di guava matura. Il risultato sarà un dolce dal colore invitante e dal sapore più leggero, ideale da gustare freddo o con una pallina di gelato. Per arricchirlo ulteriormente, potete aggiungere gocce di cioccolato o frutta secca, lasciandovi guidare dalla fantasia.