Flavia Pennetta e Roberta Vinci regalano all’Italia una delle pagine più belle di sempre per lo sport azzurro. Dopo aver sconfitto rispettivamente la Halep e Sua Maestà Serena Williams le azzurre si giocheranno una finale storica, la prima di sempre con un atleta italiano (e in questo caso addirittura due!) nel torneo del Grande Slam di New York. Appuntamento alle 21.00 in diretta su Eurosport e Deejay TV.
Sono le 18.30 quando Flavia Pennetta conclude con un vincente una partita dominata in lungo e in largo contro Simona Halep, rumeno numero 2 del ranking mondiale ma ancora in attesa della grande vittoria in carriera. L’azzurra partiva sfavorita ma fin dai primi colpi ha mostrato un livello di gioco eccezionale ed è stata così capace di non far giocare l’avversaria, uscita con le ossa rotte dall’incontro. Ma la vare impresa di giornata, ancora più strabiliante di quella già fenomenale e indimenticabile di Flavia, l’ha firmata Roberta Vinci capace in due ore di gioco e dopo aver perso il primo set di sconfiggere Serena Williams, autentica dominatrice del tennis mondiale di questi anni che qui a New York inseguiva il possibile storico Grande Slam. Al termine della partita Roberta scoppia in lacrime e poi concede la tradizionale intervista a caldo con un inglese maccheronico e un’ironia e una comicità che divertono lo sportivissimo pubblico di New York, chiaramente deluso dalla impronosticabile sconfitta della propria beniamina.
E oggi, alle 21 in punto, l’Italia si potrà godere uno dei momenti storici per lo sport azzurro, uno di quei momenti che capita una volta nella vita di un tifoso, che permette di sentirsi orgogliosi di essere italiani e che, comunque vada, farà esultare. Già, perché per la prima volta nella storia l’Inno di Mameli risuonerà in quel di New York e anche la bandiera dello sconfitto sarà identica a quella del vincitore, e sarà quel tricolore bellissimo che dovrebbe sempre esserci più caro. Flavia e Roberta, a noi la gioia di vedervi giocare e a voi l’onore e la gloria di disputare questa partita, la più importante della vostra vita.
di Lorenzo Vailati
12 settembre 2015