Le prime squadre sono salite a Campo Imperatore tramite una corsa speciale della funivia del Gran Sasso.
Tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese e personale del Soccorso Alpino Guardia di Finanza e Soccorso Alpino Forestale saranno supportati da un elicottero del Corpo Forestale dello Stato e da un elicottero della Polizia di Stato.
In precedenza, per mezzo del sistema Gps, i soccorritori sono arrivati nel punto in cui è stato localizzato il telefono cellulare ritrovando in una zona coperta da due metri di neve lo zaino, gli sci e una piccozza di proprietà dell’alpinista, il che lascia sperare che siano stati lasciati appositamente per liberarsi di peso in eccesso, tuttavia tra i soccorritori non corrono voci ottimistiche.
La località si trova a Campo Pericoli, a quota 2.400 metri.
Si teme che il disperso sia stato investito da improvvisa bufera, decidendo così di scendere a valle o che sia scivolato in qualche strapiombo.
Nella zona delle ricerche il tempo resta molto brutto, vento forte sta impedendo il sorvolo degli elicotteri.
Andrea Marasea
28 febbraio 2012