Il corteo si è fermato sotto il viadotto dell’autostrada: qui infatti gli operai sono al lavoro da diversi giorni per realizzare la strada provvisoria che congiungerà viale XX Settembre a via Argine destro. Quando il corteo è poi giunto a Marina di Carrara, è stato accolto da una nutrita folla di cittadini, molti provenienti dal sit-in organizzato dalle associazioni ambientaliste davanti il piazzale Città di Massa – emblematicamente alla foce del Carrione – e altri in attesa di unirsi alla marcia di protesta.
La manifestazione si è svolta senza incidenti, in campo solo il dissenso per le politiche del Comune e per la cattiva amministrazione di un territorio che ha subìto diverse inondazioni in pochi anni e mai – finora – è stato curato a dovere e messo in piena sicurezza per tutelare la cittadinanza e i lavoratori.
Ciò che emerge adesso è la polarità che si è venuta a creare tra l’Amministrazione e i cittadini, un gap manifesto, tangibile e che non si è tramutato in scontri solo per l’altissima dignità mostrata dagli abitanti scesi in piazza, uniti sotto l’unico fronte comune della volontà di giustizia e dal sentimento di sfiducia nei confronti degli eletti e delle istituzioni.
Davide Lazzini
23 novembre 2014