‘Edison Studio’ fa parte del Ce.M.At. (Centri Musicali Attrezzati) ed è oggi un’importante e affermata realtà nel panorama della musica elettroacustica internazionale, il cui successo è arrivato grazie ai numerosi premi e riconoscimenti ottenuti, come il ‘Concours International de Musique Electroacoustique de Bourges’ (1996, 1997, 1998), il ‘Prix Ars Electronica’ (1997, 1998), l’ ‘International Computer Music Conference’ (1993, 1994, 1995, 1997, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003), e il ‘Main Prize Musica Nova’ nel 1996. Edison Studio ha inoltre realizzato produzioni musicali elettroacustiche per la ‘Biennale di Venezia’ (2000 e 2001) e per ‘Ravenna Festival’ (1999, 2000, 2004).
Peculiarità che caratterizza l’attività dell’ ‘Edison Studio’ è la realizzazione di colonne sonore per pellicole del cinema muto degli anni ’10 e ’20. Le musiche, realizzate ed eseguite dal vivo dagli stessi autori, hanno già fatto da sfondo a film come ‘Gli ultimi giorni di Pompei’ diretto da Mario Caserini e Eleuterio Rodolfi (1913), ‘Il gabinetto del Dottor Caligari’ di Robert Wiene (1920), ‘Blackmail’ di Alfred Hitchcock, e ‘Inferno’ diFrancesco Bertolini e Adolfo Padovan (1911), pubblicato su dvd con la colonna sonora di ‘Edison Studio’ nel 2011 dalla Cineteca di Bologna (collana Cinema ritrovato) e vincitore del premio AITS 2012. A riprova delle capacità artistiche del gruppo, quest’anno, sulle colonne sonore di ‘Edison Studio’, è stato pubblicato il libro ‘Edison Studio. Il silent film e l’elettronica in relazione intermediale’, Aa. Vv., a cura di Marco Maria Gazzano, Ed.Exòrma.
Davide Lazzini
17 settembre 2014