Per Furlan comunque, la vittoria si può in un certo senso dire che è stata agro- dolce, dal momento che il successo è stato conquistato non sulla distanza di 36 km, ma in un circuito diverso, ridotto, dopo l’annullamento, causa maltempo, della “vera” maratona con percorso dall’isola azzurra al Circolo Nautico Posillipo, che quest’anno, per la prima volta, ha ospitato la competizione internazionale.
La gara infatti si è svolta nelle acque antistanti il Circolo Posillipo sulla distanza di 16 km complessivi in un circuito ripetuto ben 8 volte. A fine gara il giudizio di Furlan è preciso: ” Peccato che non sia stata la “vera” Capri – Napoli, ma nonostante questo è stata difficile, anche perchè in gara c’erano i migliori nuotatori internazionali. Sono comunque contento. Vuol dire che mi toccherà ora tornare il prossimo anno per vincere quella più lunga con il percorso originale di 36 Km.”
“Peccato che non era la traversata che ci aspettavamo. Comunque, anche se su circuito ridotto, è stata una bellissima gara, molto sentita, davanti ad un buon pubblico – ci ha detto, dopo la gara, il nuotatore ligure Andrea Bianchi. Sono contento. Il mare era forte, specialmente a largo. Abbiamo dato tre strappi, prima io e poi Furlan e viceversa siamo riusciti a portare a termine la gara nel migliore dei modi. Come avversario, Furlan certamente mi ha dato più fastidio poi gli altri tre, Bertola, Pop Acev e Studzinski che sono arrivate con noi”.
Tra le donne a salire sul podio invece sono state la brasiliana Anna Marcela Cunha, seguita dalle italiane Alice Franco e Ilaria Raimondi.
L. R.
.