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Sport. Blu Pantheon e Lega Pro: l’Intelligenza Artificiale entra nel mondo del calcio

Nascono dalla collaborazione tra la start up italiana Blu Pantheon e Lega Pro (Lega Italiana Calcio Professionistico) con il supporto dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri), i due progetti destinati a portare l’Intelligenza Artificiale nel mondo del calcio. Un team sta addestrando quello che sarà il primo agente conversazionale in grado di interagire sulle regole del calcio, secondo i manuali arbitrali attualmente in vigore e recependone i successivi aggiornamenti. Gli stessi arbitri potranno, entrando sul sito della Lega Pro, interagire con l’assistente digitale durante i loro corsi di formazione ed addestramento. Un Avatar, con sembianze umane, sarà in grado di recepire domande sul Regolamento del Giuoco del Calcio fornendo le relative risposte. Mentre tutti gli appassionati potranno consultarlo in ogni momento del giorno sui temi riguardanti le regole del calcio, anche in relazione ad eventi dubbi accaduti durante le partite più recenti. Il team di Blu Pantheon punta ad introdurre questa novità a partire dal prossimo campionato.

Di questo primo sviluppo ha parlato Pasquale Fedele, R&D Director di Blu Pantheon: “Ho provato a chiedere all’assistente digitale come viene sanzionato il fallo da ultimo uomo, questo mi ha risposto che la definizione di fallo da ultimo uomo è stata superata da alcuni anni dai cosiddetti DOGSO e SPA, spiegandomi le differenze. Da un breve sondaggio tra conoscenti non ero il solo a non conoscere tale differenza e tutti concordi sul fatto che la prossima volta, prima di protestare davanti ad un episodio dubbio, consulteremo l’assistente digitale”.

Servizi per la crescita e la sostenibilità dei club

Il secondo sviluppo in corso riguarda le società di Lega Pro che, sempre grazie all’assistente digitale, saranno informate ed indirizzate in merito ai programmi ed agli incentivi messi a disposizione dall’Unione Europea, dal governo centrale e dai governi regionali. I club riceveranno bandi di interesse ed avranno servizi esclusivi per concretizzare così asset di investimenti per la loro sostenibilità economica e saranno seguiti nella predisposizione delle pratiche.

Convergenze sul futuro

Blu Pantheon punta da sempre sull’Intelligenza Artificiale – “oltre a quella umana” come recita il suo claim – e sull’innovazione tecnologica, intravedendo per tempo nuovi scenari applicativi, visioni e soluzioni complesse, per l’automazione dei processi e l’interazione uomo-macchina sia nel campo della Sanità che delle Smart Cities e dell’Industria.

la squadra di Blu Pantheon

Questa è però una sfida tutta nuova, capace di appassionare perché legata ad uno sport molto amato e seguito nel nostro Paese. Ne è entusiasta Claudio Corti, tra i fondatori di Blu Pantheon: “Essere tra i primi a portare sul mercato un bot talmente evoluto da cambiare il paradigma attraverso il quale vengono erogati i servizi è una grande soddisfazione resa possibile innanzitutto dalle competenze messe in campo. Quelle dell’Ing. Fedele, a capo del R&D, sono riconosciute a livello globale. Accanto a questo, bisogna credere in un progetto per il suo successo. Ci ha creduto l’AD di Blu Pantheon, Gino Cipollini, e ci ha creduto soprattutto la Lega Pro, il cui Presidente, Francesco Ghirelli, ha voluto cogliere l’opportunità di essere il primo a portare nel mondo del calcio un bot conversazionale per rendere interattivo e dinamico il rapporto con addetti ai lavori e tifosi. Infine, è importante una buona squadra, come quella messa insieme dal Dott. Alfredo Trentalange, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, formata da arbitri esperti e determinati per la buona riuscita del progetto”.

E Francesco Ghirelli sottolinea così l’importanza del progetto, nelle sue due direttrici: “Ancora una volta la Lega Pro è un test per un progetto innovativo e fortemente evoluto. Siamo sempre di più il laboratorio del calcio e l’opportunità sviluppata da Blu Pantheon può rappresentare una svolta per la comprensione delle regole del gioco e per facilitare il lavoro di tutti. E i club avranno un assistente digitale che potrà affiancarli con tanti servizi esclusivi”.

Una scommessa di futuro cui non si sono quindi sottratti gli arbitri di gara. L’AIA ha infatti accolto con interesse la proposta della Lega Pro di collaborare a questa iniziativa, partecipando agli incontri e garantendo il necessario supporto, con la supervisione del Settore Tecnico Arbitrale e della Commissione di Studio per l’Innovazione, per far conoscere il regolamento del giuoco calcio nel modo più semplice e comprensibile e dichiarando che seguirà con grande attenzione l’evoluzione di questo progetto innovativo.

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