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Vinyl: Scorsese, Jagger e Winter in un colpo solo

Crimini! Droghe! Sesso! Armi! Follia! L’eco dell’urlo lanciato dal protagonista della serie, Richie Finestra riecheggia nel trailer di Vinyl, serie del network HBO che viene rilasciata in contemporanea in Italia sulla piattaforma Sky (Sky Atlantic HD).

In ordine, i tre motivi per cui seguire uno degli show che di sicuro farà incetta di premi da qui sino all’ultima puntata: Martin Scorsese alla regia (del doppio episodio pilota), Mick Jagger come produttore esecutivo, Terence Winter (I Soprano, Boardwalk Empire, The Wolf of Wall Street) alla sceneggiatura.

USA. New York. 1973. Il genere punk sta per sbarcare nei negozi di dischi e nelle vette delle classifiche, così come la disco, altro genere musicale importante ed il rap inizia a muovere i suoi primi passi nel mondo della musica. Il Rock ‘n Roll, invece, non si sente molto bene…

Le vicende della serie ruotano attorno Richie Finestra (un Bobby Cannavale in grande spolvero) è il fondatore e Presidente dell’ACR, American Century Records, etichetta rock che decisamente ha visto giorni migliori e Devon (Olivia Wilde) , sua moglie, è un’ex attrice e modella del gruppo di Andy Warhol, frustrata ed insoddisfatta. Completano il cast: Zak Yankovich (Ray Romano), braccio destro di Finestra; Lester Grimes (Ato Essandoh), ex bluesman che Richie ha tradito pur di far carriera; Jamie Vine (Juno Temple), addetto alla consegna dei pasti – per lo più sandwich – e scopritore di nuovi talenti per hobby: i Nasty Bits, infatti, suoi pupilli, saranno la band che darà vita ad una vera e propria rivoluzione musicale. Almeno è quanto ci viene detto…

Insomma, Vinyl, ideato da Mick Jagger in persona, non è un’autobiografia: è un concentrato di bene e male, luoghi comuni e trovate geniali, spalmate in 40 anni di evoluzione nell’industria musicale.

Ovviamente qualcosa, nel tv show, di biografico deve per forza esserci… magari ricordi di vita vissuta, annessi a suggerimenti musicali, la presenza di James Jagger, copia quasi sputata del padre, nel ruolo di Kip Stevens, frontman dei Nasty Bits…

La musica ha un ruolo cruciale nella serie, che cavalca l’onda dei suoi precursori di genere quale Empire e Nashville, e che, anche a livello di marketing, ne assimila i concetti: in concomitanza del rilascio del nuovo episodio, verranno pubblicate online delle compilation con brani apparsi nella puntata settimanale.

Brani anche composti per l’occasione come Rotten Apple, veramente suonato dai Nasty Bits, a cui ha collaborato Jagger Sr in persona e Sugar Daddy di Sturgill Simpson, sigla e tema della serie.

Conclusioni: Vinyl è uno spettacolo godereccio e puramente scorsesiano, coronamento di una lovestory, quella tra Mr Scorsese e la musica, che tocca la vetta più alta, dopo i doc a tema da lui diretti (L’ultimo valzer, Shine a Light).

Dal budget stellare – colpa non del cast ma delle ambientazioni sfavillanti perfettamente ricostruite – è il telefilm musicale per eccellenza, glam e al tempo stesso atipicamente politically (s)correct.

Gli episodi sono rilasciati, in Italia, alle 3 del mattino ma non scoraggiatevi! Si replica al Lunedì alle 21:10 in versione sottotitolata ed una settimana dopo doppiata.

Stay tuned!

Stefano Labbia

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