Nelle aule del Tribunale, i legali dell’ex presidente Mercedes Bresso hanno ribadito la richiesta di cancellare il voto perché la vittoria di Roberto Cota fu viziata dalla presenza della lista “Pensionati per Cota”, la quale –dice la Cassazione- riporta irregolarità tali da portare alla condanna a 2 anni e 8 mesi del suo capofila, Michele Giovine.
La motivazione sarà depositata fra dieci giorni. Per ora i giudici hanno scritto: “si accoglie il ricorso principale, come integrato dai motivi aggiunti, e per l’effetto annulla l’atto di proclamazione degli eletti, unitamente agli atti presupposti oggetto di impugnativa i fini della rinnovazione della competizione elettorale”.
Adesso i consiglieri regionali hanno un’ultima strada da percorrere e cioè quella di fare ricorso al Consiglio di Stato. E così –pare- faranno.
di Luigi Carnevale
10 gennaio 2014