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Cappuccetto rosso sangue

di Federica Manzato

Dalla regista di “Twilight”, Catherine Hardwicke, il nuovo film, che unisce la semplice favola della nostra infanzia, “Cappuccetto Rosso”, ad una leggenda centenaria.
Al centro della storia troviamo Valerie (Amanda Seyfried), la nostra Cappuccetto Rosso. Innamorata fin da bambina di Peter (Shiloh Fernandez), povero taglialegna, viene promessa in sposa dai genitori al facoltoso Henry (Max Irons).

Ma non c’è mai fine al peggio.  Quando Valerie e Peter, per non rinunciare al loro amore, decidono di fuggire assieme, la sorella maggiore di Valerie viene uccisa dal Lupo Mannaro che vive nella foresta  dominante il paesaggio attorno al loro villaggio. Da anni, vige un accordo tra gli abitanti del posto e il lupo: un sacrificio animale ad ogni luna piena affinché la bestia resti lontano dal villaggio. Con l’arrivo della Luna Rossa però le cose cambiano. Durante le notti di Luna Rossa i Lupi Mannari possono creare una loro discendenza. Qualsiasi persona morsa dal lupo diviene automaticamente anch’essa una bestia della notte.
Nel villaggio si diffonde un clima di terrore. Viene chiamato in soccorso il cacciatore di Lupi Mannari, Padre Soloman, affinché li liberi dalla maledizione.  Ma quest’ultimo rivela agli abitanti una triste realtà: il lupo mentre di notte vaga nella foresta con sembianze animali, di giorno vive da umano nel villaggio. Tutti quindi iniziano a sospettare delle persone a loro vicine. La stessa Valerie sospetta delle persone a lei più care, finché il lupo durante una festa nel villaggio irrompe tra gli abitanti e inizia a parlarle, chiedendole di andare via con lei. Valerie viene accusata di stregoneria e offerta al lupo dagli stessi abitanti del villaggio, purché possano vivere liberi dal terrore della bestia.
Per tutto la durata del film la domanda che risuona nelle menti degli spettatori non è “Come terminerà la storia?”, ma : Chi è davvero il lupo?
Ciò che sappiamo è solo che, come insegna la favola, il lupo, ucciso e ripieno di rocce verrà gettato, al termine della storia nel torrente.
Tra il fantasy, l’horror, e il sentimentale, non è stato apprezzato molto dalla critica, che ne ha criticato la trama, e soprattutto la regia.
Durata: 100 min.
Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia

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