È stato denunciato per violenze un marocchino che aveva l’abitudine di “punire” la figlia, per i suoi modi di fare troppo occidentali, frustandola con un filo elettrico. Il fatto è avvenuto in un piccolo paesino in provincia di Pesaro ed Urbino. Le punizioni dell’uomo negli ultimi tempi si stavano facendo sempre più cruente, qualche giorno fa era arrivato addirittura a sequestrare la figlia tenendola segregata nella soffitta del loro appartamento, punizione inflitta dopo la scoperta della relazione con un giovane connazionale. I Carabinieri hanno arrestato il padre ed è stata denunciata a piede libero la madre per maltrattamenti in famiglia. Non è certamente questo il primo fatto di cronaca di questo genere, spesso queste situazioni nascono proprio in piccoli centri abitati dove cercare l’integrazione culturale diventa ancora più difficile. Queste vicende dovrebbero esser raccontate proprio per sensibilizzare le istituzioni ed i cittadini.
