Ieri, però, qualcuno è andato oltre e si è presentato davanti a Piccolino con una pistola aprendo il fuoco, uccidendo il 71 enne mentre si trovava alla sua scrivania. Secondo la ricostruzione l’omicida si sarebbe presentato intorno alle 17, dicendo di essere un cliente dell’avvocato. Ad aprire la porta al killer è stato un ignaro professionista, che condivideva l’ufficio con Piccolino. Una volta nello studio del 71 enne, l’omicida – pare si tratti di un giovane di bassa statura che indossava dei bermuda militari e una maglia nera – ha estratto l’arma e ha sparato all’avvocato. Subito dopo l’esecuzione, l’uomo si è dato alla fuga.
Il questore di Latina, Giuseppe De Matteis, ha precisato che le forze dell’ordine hanno “una descrizione precisa dell’assassino” e che per risalire al colpevole non si possa escludere “nemmeno la pista personale”.
Mentre nella zona è partita la caccia all’uomo e sono stati allestiti diversi posti di blocco, stamani si è svolto un consiglio comunale straordinario indetto ieri dal sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, che ricorda il legale come “una persona di squisita dolcezza, di grande cultura e di estrema bontà. Un uomo con principi sani e con un forte senso di responsbilità e di legalità. Un omicidio questo che ha sconvolto la mia città dove mai si era verificato un fatto di una gravità simile. Mi sento di escludere che Mario Piccolino possa essere stato ucciso per un tentativo di rapina. Era una persona che non navigava nell’oro pur avendo avuto una fulgida carriera”.
Davide Lazzini
30 maggio 2015