Nel capoluogo siculo i carabinieri hanno scovato due odontotecnici che lavoravano come dentisti senza aver mai conseguito la laurea; durante le indagini è emerso che uno dei due, già noto alle forze dell’ordine dopo che in passato gli fu sequestrato lo studio dentistico, continuava a esercitare la professione di medico odontoiatra smontando e rimontando la porta dello studio cui erano stati apposti i sigilli che, in tal modo, rimanevano intatti.
Gli agenti hanno effettuato controlli anche a Trapani, Marsala e Mazara del Vallo: qui le indagini hanno fatto emergere una realtà inquietante: diverse persone, infatti, lavoravano sui pazienti in qualità di fisioterapisti senza nessun titolo per poterlo fare. Questo ha portato alla chiusura dei due centri di riabilitazione motoria nei quali i falsi professionisti ‘curavano’ i pazienti che, ignari, si affidavano alle cure di personale non qualificato per il tipo di operazioni da svolgere.
Davide Lazzini
27 maggio 2015