Contrariamentre a quanto affermato da Lupi, il primo ministro Matteo Renzi allontana l’ipotesi terrorismo per il rogo di stanotte che ha paralizzato il traffico ferroviario ad alta velocità all’altezza della stazione di Bologna e punta piuttosto il dito contro un atto di sabotaggio: “Stiamo monitorando la situazione, non è il primo episodio. Non vogliamo rievocare parole del passato, è in atto un sabotaggio, ma stiamo approfondendo quello che è accaduto e per rispetto di chi indaga non spendo una parola di più”.
Intanto – al di là della natura dell’atto – c’è caos a Bologna: alla stazione centrale sono moltissime le persone in attesa di capire l’esito del loro viaggio; alcuni treni sono stati cancellati e tutti gli altri accumulano pesanti ritardi, che vanno da alcuni minuti a qualche ora. La linea più penalizzata è la Milano-Bologna – sia Alta velocità sia convenzionale – ma ripercussioni sul traffico esistono su tutte le linee.
A Firenze SMN – sebbene siano fortunatamente pochi i pendolari in questo periodo prenatalizio – molti turisti e viaggiatori che raggiungono parenti e amici per le feste di fine anno si trovano a dover fare i conti con disagi e ritardi anche di un’ora a causa delle fiamme nei pressi di Santa Viola a Bologna.
Davide Lazzini
23 dicembre 2014