Stamani, l’ennesima discussione tra l’uomo – un quarantesettenne albanese – e la sua compagna – rumena di 46 anni – ha preso una brutta piega e avrebbe potuto trasformarsi in tragedia: dopo aver brandito un coltello, l’albanese ha inferto alcuni fendenti all’addome e alle gambe della donna che, all’arrivo dei medici del 118, è stata trovata ancora cosciente e trasportata d’urgenza all’ospedale Maria Vittoria, dove attualmente si trova in gravi condizioni ma non in pericolo di vita.
L’uomo, poco dopo il fatto avvenuto all’interno dell’appartamento di via Le Chiuse in cui viveva con la compagna, si sarebbe dato alla fuga, salvo poi costituirsi al commissariato di San Donato: per lui potrebbe scattare l’accusa di tentato omicidio aggravato da futili motivi. La coppia, secondo le prime testimonianze dei vicini, non è nuova a litigi e discussioni. L’albanese, inoltre, avrebbe tentato di accoltellare anche il figlio, ventenne nato dall’unione con la rumena, ma senza riuscirci.
Davide Lazzini
20 settembre 2014