
Mostra d’Oltremare di Napoli verso il rilancio. Lo assicura il grande progetto di Riqualificazione urbana e dei beni culturali ed architettonici presentato al Teatro Mediterraneo alla presenza del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. La presentazione è stata curata del presidente della Mostra d’Oltremare, Donatella Chiodo, insieme al Consigliere delegato Giuseppe Oliviero. Il progetto di 65.5 milioni di euro sarà finanziato con i fondi europei. I lavori riguarderanno gli assetti interni alla Mostra e che da tempo sono inagibili e partiranno già a luglio con la ristrutturazione delle Torre delle Nazioni per una cifra di 7 milioni e mezzo. Interventi particolari ci saranno anche per gli ingressi della Mostra d’Oltremare in viale Kennedy e via Terracina per un importo di 2 milioni e 550 mila euro. I progetti sono già esecutivi. Il termine dei lavori per la Torre delle Nazioni è per maggio 2018, mentre più veloci saranno gli interventi di restyling degli accessi alla struttura. Da settembre poi partiranno gli altri progetti che riguardano le infrastrutture a servizio degli immobili esistenti, la riqualificazione delle aree esterne e le fontane monumentali. Questi lavori, costati 12 milioni di euro, termineranno nel giugno 2020. Venti milioni di euro saranno invece destinati alla riqualificazione degli assi urbani di accesso alla Mostra d’Oltremare. “Il progetto – ha detto il Consigliere delegato, Giuseppe Oliviero – è stato fortemente voluto dal Consiglio di Amministrazione e rappresenta un investimento vitale per lo sviluppo e la riqualificazione di questa importante struttura; progetto che rischiava di andare perduto e già da molto considerato in archivio. Oggi siamo in grado di presentare il cronoprogramma dei lavori che, come accade per tutti i grandi progetti nelle più importanti città europee, ha un inizio e una fine certa per ogni cantiere.”
Il grande progetto – ha detto la presidente della Mostra, Donatella Chiodo – indica una strada da seguire per l’utilizzo corretto dei fondi europei, garantendo lo sviluppo della società fieristica e dell’intera città, valorizzando le strutture adiacenti, i servizi e la rete viaria. Un progetto – ha proseguito la presidente – che contribuirà a riattivare un settore, quello dell’edilizia, in piena crisi, ponendosi come volano di sviluppo per la Mostra e per l’intera città.”
Luigi Rubino – redazione Napoli
27 giugno 2015