Beaatrice 75 anni mette invece in risalto altri aspetti della corsa ciclista: ” Noi napoletani, quando si fa qualcosa critichiamo sempre. Fa parte del nostro costume. Il giro d’Italia è bello perchè vediamo sfilare in strada bei ragazzi con muscoli scattanti e poderosi” Andrea, invece, accetta volentieri il giro , ma precisa “Prima della festa non si è preparato il salone o il salotto. Ci si poteva organizzare meglio. ” E’ bello assistere a questo evento sportivo, conosciuto in tutto il mondo, perchè porta tanta allegria e divertimento. Lo sport poi fa bene soprattutto ai nostri figli – ci dice Carmela. ” Sono contento che il Giro d’ Italia passi per Napoli”. “Andare in bicicletta è bello e salutare.- afferma il 19enne Vittorio Maresca. ” Il Giro è l’occasione per rivalutare l’immagine della città nel mondo ed accantonare momentaneamente i problemi di Napoli. Posillipo è un quartiere tranquillo, ma il “giro” può dare slancio ed allegria ai tanti napoletani – aggiunge Genny, fratello gemello di Vittorio. ” Si poteva organizzare meglio. Mi sembra più un’operazione di facciata – è il giudizio di Ernesto. ” E’ molto bello vedere nelle nostre strade che di solito sono sempre caotiche, un pò di tranquillità e vivibilità, anche se correre su strade non perfette con una bicicletta non è facile. In città, comunque, tra la gente non tutti sono contenti – esclama Andrea. ” E’ bello, non ci sono auto. Tutto è positivo per l’economia, il turismo e l’immagine della città. Felice del giro anche la piccola Chiara: ” Sono contenta. Quando passeranno i corridori con le biciclette applaudirò.” Si, con il Giro d’Italia, il quartiere dove vivo – precisa Rosanna Del Papa acquista più vivibilità. Sembra tornare indietro 50 anni quando le auto non c’erano e non c’era molta gente. E’ vero è difficile accettare il cambiamento, perchè ormai siamo abituati a vivere con le auto, ma questo evento, può essere l’occasione per dare nuovi slanci ed incentivi ai mezzi alternativi e all’uso di autovetture elettriche che non inquinano, come già in atto a Stromboli.” ” Questo evento è importante per la nostra città, anche se purtroppo sono molto di più i disagi rispetto alle cose positive. A parlare è Mario Cafarelli, titolare di un negozio in via Posillipo. Fa piacere che dopo la Coppa America, la città è in festa. Seguirò il giro dal mio negozio – precisa Mario – e quando passeranno i corridori li saluterò”-
servizio esclusivo di Luigi Rubino
4 maggio 2013