Hallelujah è il primissimo progetto della VNT1. Sentirlo finito dopo aver assistito personalmente alla realizzazione di ogni singolo è veramente soddisfacente. Lo reputo un gran lavoro, anche se sono convinto che Saint può fare molto di più e col tempo lo dimostrerà. Io e Saint abbiamo iniziato insieme questo viaggio nel rap, ci siamo divisi per un periodo, per poi rincontrarci qui. Era destino a quanto pare, sono molto contento.
Parliamo un po’ di te. Da quanto fai rap e come è nato l’amore per questo genere.
A fine aprile 2015 compierò ufficialmente 6 anni con la mia musica. Wow, mi sembra ieri la prima volta che vidi il video di “No story” e ne uscì totalmente innamorato. Forse la vera e propria passione per la musica è nata da lì, da quel punto in poi ho cominciato a pensare che sarebbe potuta diventare più di un semplice sfogo.
Il perché del nome Nayt?
Non ho mai dato a nessuno la vera motivazione dettagliata di questa scelta. La verità è che a quei tempi, dopo vari processi, avrei presto cambiato il mio cognome per cause di forze maggiori e avrei perso quello di mia madre. Volevo solo essere sicuro che una parte di lei mi avrebbe accompagnato per sempre in questo mio percorso, e a mia volta, in un certo senso, portare avanti il suo nome oltre che al mio. Quindi da “Mezzanotte” ho estrapolato “notte” e l’ho storpiato a mio piacimento. Nayt.
Hai collaborato con tanti rapper, chi ti ha colpito di più?
Raramente mi è capitato di collaborare con persone che non stimavo (anche se si, purtroppo mi è capitato.) Comunque sia, il primo ad avermi colpito per il suo approccio al rap, e non solo inteso come genere musicale ma anche come stile di vita, è stato il mio grande fratellone Primo Brown. Ha un’esperienza decennale e una potenza colossale che personalmente non ho visto mai a nessuno davanti al mic. E’ un rapper a tutti gli effetti.
VNT1: il tuo rapporto con 3D.
3D è il mio amico, il mio fratello, il mio socio. Non dico che mi abbia trovato e tirato su, piuttosto mi piace pensare che un bel giorno ci siamo trovati, e da lì in poi è stato un crescere e fare esperienza insieme. Mi ha sempre dato un gran supporto anche nelle situazioni più difficili e complicate e io sono contento finalmente di poter lavorare alla nostra musica insieme, senza che qualcun altro interferisca per scombinarci i piani. Quando usciremo con i nostri progetti insieme, gli altri “rapper” piangeranno sangue.
Dicci un artista con il quale ti piacerebbe lavorare in futuro.
Io e Dj Pitch8 siamo super fan degli Otto Ohm! E io è già da un po di tempo che sogno di fare un pezzo con loro. Sono sicuro che uscirebbe un singolo colossale!
Un featuring con …?
Sono un casino con i feat. meglio passare alla prossima.
Sappiamo che ci sono novità in arrivo, ci dai qualche news a riguardo?
So che la maggior parte dei miei fan è in ansia per l’uscita del mio album ufficiale che andrà finalmente a completare “Six of Sixteen”, l’EP che realizzai un anno fa e che anticipa 6 tracce del mio prossimo disco. In realtà troveranno un’altra sorpresa prima di tutto questo. E penso che sia anche piuttosto immaginabile, quindi per ora, lascio spazio all’immaginazione e non dico altro.
Senza pensarci troppo: ultimo disco che hai comprato, ultimo film visto e ultimo libro letto?
L’ultimo disco che ho comprato è stato RAM dei Daft Punk. Per il resto, guardo troppi film e non leggo libri.. triste verità per un rapper.. haha!
Ti ringraziamo per l’intervista e naturalmente ti auguriamo un grandissimo in bocca a lupo per la tua carriera.
Grazie a voi.
Lorenzo Bruno
9 febbraio 2015