Automezzo pesante prende fuoco dopo l’impatto forti disagi al traffico, strada chiusa in direzione Teramo con uscita obbligatoria a Sant’Atto.
Un camion frigo ha impattato violentemente contro una Alfa Romeo 166 lasciata ferma in mezzo alla corsia. Dopo lo scontro violentissimo, il mezzo pesante Volvo, ha fracassato le protezioni ed è finito nella scarpata che fiancheggia la strada incendiandosi immediatamente.
Il malcapitato autista di 28 anni è balzato fuori dall’abitacolo cadendo tra le fiamme. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Teramo per spegnere le fiamme con 4 autopompe onde poter far intervenire sul teatro operativo i soccorritori e i medici del 118.
Antonio Fiorito, l’autista di 28 anni calabrese di Cosenza, è morto. Dopo ore di indagini, il suo corpo senza vita è stato rinvenuto sotto un mucchio di rottami di acciaio e cassette di polli, il suo corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Mazzini per i rilievi autoptici.
L’Alfa 166 lasciata in mezzo alla strada, forse per mancanza di carburante risulta rubata nella zona del bergamasco da tre gentiluomini rumeni i quali si sono allontanati a piedi evitando così, conseguenze letali per loro stessi. Per di più sono stati ricoverati all’ospedale Mazzini di Teramo sotto stretta sorveglianza della Polizia, ma visto che non riportavano gravi traumi o sintomatologie sono stati portati in Questura per gli accertamenti del caso.
Molto probabilmente verranno rilasciati a piede libero in attesa di un auspicabile processo, protetti da leggi antirazziali proprie di quest’ultimo periodo di repubblica italiana, pronti a fare danni in altre parti d’Italia rinchiusi nel loro egoismo e presunzione.
La riapertura della carreggiata dovrebbe avvenire oggi 30 luglio entro la tarda mattinata dopo i rilievi di legge e dello sgombero del piano viabile per la messa in sicurezza della strada.
di Andrea Marasea
30 luglio 2013