Cotton Reboot! un tuffo nel passato su Nintendo Switch

Se siete amanti degli shoot ‘em up a scorrimento laterale, sicuramente in passato avrete messo le mani su Cotton: Fantastic Night Dream, titolo arcade nato nel 1991 che tra diverse conversioni, è approdato anche sullo storico home computer giapponese Sharp X68000. Ora il primogenito della serie Cotton è pronto a tornare sulle nostre console in una veste grafica nuova e coloratissima in Cotton Reboot!
Grazie al lavoro coordinato dei team di ININ Games, Beep e Success abbiamo avuto modo di poter giocare a questa nuova rivisitazione in salsa moderna del titolo, disponibile da domani martedì 20 luglio sul Nintendo Eshop, tuffandoci nuovamente in uno stile di gioco fermo nel tempo e capace di unire colori vivaci a momenti di intenso e frenetico gameplay.
Abbiamo un debole per i giochi del passato, ve ne abbiamo dato prova anche in una delle nostre ultime recensione su Wonder Boy: Asha in the Monster World, e quando leggiamo tra le righe l’intenzione di riproporre un titolo storico abbracciando la nostalgia dei tempi che furono, come nel caso di Cotton Reboot! non sappiamo proprio resistere alla tentazione.
Tuttavia, un Cute ‘em up di trent’anni fa come si ripropone ai giorni nostri?
Cotton Reboot! Lo shoot ‘em up carino e coccoloso
Volendo essere specifici nella descrizione, Cotton Reboot! è uno shoot ‘em up a scorrimento laterale che fa parte della sottocategoria denominata Cute ‘em up.
Questo cosa significa? Che fa parte di quei titoli di abilità in cui il giocatore avrà il controllo di un personaggio e dovrà sparare alle orde di nemici evitando a sua volta proiettili ed insidie ambientali, in uno schema in continuo movimento (in questo caso da sinistra a destra) che lo porterà fino al boss finale di ogni area.
La particolarità di Cotton Reboot!, ed il motivo per cui viene inserito nella sotto categoria dei Cute ‘em up, sta proprio nei personaggi che si incontreranno durante l’avventura, che saranno sempre colorati, carini e coccolosi, talvolta anche parodici dei nemici classici dei videogiochi.
Il giocatore muoverà su schermo una strega a cavallo della scopa, di nome Cotton, che insieme all’aiuto della fata Silk, dovrà recuperare delle caramelle Willow fronteggiando schiere di nemici strampalati e molto particolari, per salvare il regno.
Il mondo di gioco sarà in continuo movimento e si avrà a disposizione, oltre ai proiettili magici della strega che si evolveranno mano mano che verranno sconfitti dei nemici, alcune magie da usare all’occorrenza per sconfiggere i nemici o per infliggere ingenti danni ai boss di metà e fine livello.
Lo stesso mondo in cui si svolgerà il frenetico gameplay del gioco sarà a sua volta un susseguirsi di schemi pieni di colore, seppur incupiti dall’eterna notte che sembra aver avvolto il mondo in cui vengono narrate le vicende. Il tutto condito dalla presenza di siparietti in stile anime che fin dal tutorial accompagneranno il giocatore raccontando le vicende.
Svolazzare a cavallo della scopa nel tentativo di raccogliere le gemme per potenziare le magie, sparando ad orde di nemici sempre più pressanti ed in numero crescente, riuscirà a far tornare bambini i videogiocatori che all’epoca dell’uscita del primo Cotton erano ancora impreparati di fronte alla difficoltà di questo genere di giochi.
La struttura è semplice, come lo era nei giochi di un tempo. Pochi livelli da affrontare in diverse modalità prima di arrivare alla boss fight finale e nel tentativo di migliorarsi sempre maggiormente per poter scalare la classifica globale, così come si faceva un tempo in sala giochi, ma con uno stile grafico ed una colonna sonora revisionati per i giorni nostri.

Tra modernità e fascino retrò
Cotton Reboot! è quella riproposizione videoludica che non rinnega il suo passato e che anzi lo sottolinea, dando la possibilità al giocatore di cimentarsi in diverse modalità di gioco per provare con mano le differenze tra la gloria del passato e la nuova rivisitazione.
Si potrà scegliere tra tre diverse modalità di gioco: Arrange Mode, X68000 Mode e Timeattack.
La prima, Arrange Mode, è la versione modernizzata del gioco, con una grafica completamente rivista, sia nei fondali che negli elementi a schermo, e con un nuovo arrangiamento per quanto riguarda la colonna sonora.
Un buon adattamento del titolo, che vediamo riproposto anche nella modalità Timeattack che dà la possibilità al giocatore di tuffarsi in una corsa contro il tempo in partite da 2 o da 5 minuti, tentando di realizzare il maggior punteggio e vedere il proprio nome nella classifica globale.
Mentre la X68000 Mode è la riproposizione di Cotton Reboot! come era stato concepito negli anni 90. Un ritorno alle origini in tutto e per tutto, dal comparto grafico alle musiche, adatto principalmente agli amanti del retrogaming che potranno cimentarsi di nuovo in questa gloria del passato.
La difficoltà maggiore di questo titolo è data dall’enorme quantità di proiettili vaganti e coloratissimi presenti a schermo costantemente. Nei momenti più intensi di gameplay sarà difficile distinguere i proiettili dei nemici per via dell’esplosione di colori dovuta a questa nuova maschera grafica del gioco.
L’essere costantemente circondati da pericoli è una sensazione tipica di questo genere di giochi, anche nella modalità “classica” con lo stile grafico retrò e senza migliorie. Tuttavia ci è sembrato che nella nuova modalità, il tutto fosse accentuato e talvolta rendesse più difficile il proseguimento negli schemi.

Retrò è meglio?
In conclusione la riproposizione moderna di Cotton Reboot! è sicuramente un prodotto adatto principalmente agli amanti del retrogaming. La nuova veste grafica ed il comparto sonoro rivisto rendono il gioco decisamente godibile, avvicinandolo molto agli standard attuali, dandogli la possibilità di essere avvicinato da una maggiore fetta di pubblico..
Forse a causa dello stile del gioco, forse a causa dell’eccesso di colore della nuova versione del titolo però, ammettiamo di aver apprezzato davvero molto il poter rigiocare con la Nintendo Switch ad un classico dei Cute ‘em up in tutto il suo splendore “antico”, senza sentire il bisogno delle migliorie grafiche della nuova versione.
Riteniamo che questo tipo di riproposizioni, che uniscono il classico al moderno, siano perfette per tentare di riportare alla luce giochi del passato, dando modo anche ai nuovi giocatori di poter ammirare i grandi classici sistemati per i tempi moderni e di confrontarli con la loro versione vintage, pur rimanendo, di fatto, un prodotto di nicchia per appassionati del genere.