Yakuza 0 un’analisi del porting PC ed il confronto con le console
YAKUZA 0 – Analisi del porting PC
Grazie a SEGA, ho avuto modo di testare la pre-release build di Yakuza 0 per PC, prequel dell’acclamata serie videoludica che si unisce finalmente alla cosiddetta Master Race. Per chi non conosce questa serie, si tratta di un action-RPG open-world ricco di contenuti e forti elementi narrativi che mischiano azione, gangster drama e humour. Il prequel lo considero uno dei migliori della serie in termini di gameplay e trama che bilancia alla perfezione momenti di atmosfera cupa e momenti emozionali e drammatici.
Il gioco è stato testato con un PC di fascia media munito di Geforce GTX 970, FX-8370 e 8GB di RAM, giocato in 1080p sia con mouse/tastiera che con lo Steam Controller (funzionante anche senza configurazioni necessarie) e i risultati sono ottimi, nonostante la qualità grafica rimanga invariata dalla versione PS4.
Settaggi grafici e performance
Come annunciato nel trailer ufficiale, questo port vanta del supporto a risoluzioni fino a 4K in diversi formati e del framerate che può andare oltre i 60 FPS. Oltre a questo, avremo modo di giocare anche in modalità borderless – il ché è un’aggiunta ben apprezzabile – e attivare/disattivare il v-sync. Nel menù si potrà alterare la qualità dell’anti-aliasing FXAA e SSAA, delle ombre, del filtro texture e della geometria da “basso” a “ultra” (nel caso di SSAA, da “off” a “8x”). Anche l’interfaccia e l’HUD potranno essere posizionati e scalati, ma non individualmente.
Nonostante sia graficamente godibile, Yakuza 0 è stato sviluppato con un motore pensato per la old-gen e questo giova sicuramente alle prestazioni rendendo il gioco molto accessibile anche ai PC meno potenti. Con la grafica al massimo e supersampling impostato a 2x sono riuscito a mantenere il frame-rate stabile a 75 FPS circa anche durante i momenti più caotici.
Comunque sia, i settaggi grafici sono alquanto basilari con differenze grafiche tra “low” e “ultra” non drasticamente differenti. Settando al minimo la qualità delle ombre ho guadagnato 10 FPS circa ma la riduzione qualitativa si nota poco, quindi è raccomandabile provare ad abbassarne la qualità prima di toccare gli altri settaggi se noterete problemi di prestazioni.
La qualità della geometria è quella che controlla la distanza dei dettagli, ma tra “low” e “ultra” c’è pochissima differenza sia in termini di grafica che di prestazioni e affligge solo alcuni dei modelli presenti nel gioco. Purtroppo, anche settato su “ultra”, ho notato molti pop-in dei modelli e delle ombreggiature esattamente come nella versione PS4.
Il filtro delle texture è autoesplicativo. Le texture appaiono evidentemente molto sfocate in certe angolazioni se settato su qualità bassa. Nel mio caso, gli FPS sono rimasti completamente invariati con settaggi differenti, ma dipende anche dal tipo di computer. Come nel caso della distanza dei dettagli, anche con i settaggi “ultra” le texture di alcuni oggetti e personaggi secondari rimangono sfocati come nella versione console.
Molto autoesplicativi anche gli anti-aliasing FXAA e SSAA. FXAA è l’anti-aliasing meno pesante, che però tende a sfocare leggermente l’immagine. SSAA mantiene la nitidezza dell’immagine, ma tende ad influenzare molto di più le prestazioni. Con l’SSAA a 8x, gli FPS sono scesi a 25.
I veri Yakuza usano il pad
Yakuza 0 è completamente giocabile con mouse e tastiera. O quasi… I menù supportano l’uso del mouse e ogni tasto può essere configurato nelle opzioni in base allo stile del giocatore. I comandi risultano essere reattivi anche durante i combattimenti, ma l’input del mouse nel gameplay tende comunque a simulare i movimenti del joypad, il ché rende la visuale di gioco molto incontrollabile anche durante le tranquille passeggiate in città.
Detto questo, persino nella versione PC è consigliabile godersi il titolo con un controller per un’esperienza decisamente più comfortevole con movimenti della visuale più accurati. Lo Steam Controller funziona bene quanto un controller della PS4, non avendo notato problemi con i touchpad e con i pulsanti in generale usando la configurazione standard.
Il verdetto
Purtroppo questo porting non punta a portare la grafica del titolo al suo massimo potenziale per via dei pop-in e texture secondarie rimaste invariate dalla versione console, ma stiamo comunque parlando di dettagli.
Le ottime prestazioni e il prezzo sorprendentemente accessibile per una serie di questo calibro rendono il gioco su PC molto accattivante che soddisferà i PC gamer. Speriamo che SEGA stia considerando di portare anche il Dragon Engine dei nuovi Yakuza su questa piattaforma.
Oltretutto, vedere Yakuza a grafica tutta minima è stato per anni il mio sogno nel cassetto!
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