Imprese: Assoholding, ridurre costi compliance attraverso riforma governance cda
“A seguito dell’impatto che avrà sul mercato l’implementazione delle direttive europee in tema di rendicontazione di sostenibilità, in particolare con riferimento alla CSRD e la CS3D, anche le PMI e le loro filiere avranno la necessità di ispirarsi ai principi di Governance Sostenibile e, quindi, all’armonizzazione delle strutture interne di governo e di strategia’ sottolinea il presidente di Assoholding, Gaetano De Vito, alla luce della presentazione del documento elaborato del Centro Studi dell’Associazione per la consultazione indetta dal MEF sullo strumento ‘Dialogo di sostenibilità tra PMI e Banche’. ‘La governance societaria ha un notevole impatto sulle performance dei manager e sui risultati che l’impresa stessa intende ottenere. In questa nuova prospettiva, l’Associazione propone la modifica Codice Civile per consentire espressamente alle imprese (PMI, microimprese, imprese familiari) di inserire nello statuto societario comitati ad hoc (a esempio comitato di sostenibilità) partecipati anche da professionisti esterni al Consiglio di Amministrazione ma che abbiano le competenze adatte per affrontare le problematiche di competenza del Comitato stesso. Ciò con lo scopo di contenere i costi di compliance che caratterizzano i comitati endoconsiliari delle società quotate e delle banche”