Forbici & Follia, lo spettacolo interattivo in cui sei protagonista. Utimi giorni al Teatro Nuovo!
di Sebastiano Di Mauro
Sta per concludersi la tappa milanese di Forbici & Follia, che ha debuttato sul palco del Nuovo di Milano il 21 novembre e replicherà fino al 30 questo spettacolo, divertente e innovativo, l’unico che ti permette di interagire, condizionando gli attori sul palco e dove gli spettatori in sala diventano protagonisti.
Il cast dello spettacolo, veramente eccezionale, è composto da Roberto Ciufoli, Max Pisu, Milena Miconi, Barbara Terrinoni, Nino Formicola e Ninì Salerno, che fanno di Forbici&Follia, un vero gioco di contrasti e di tante possibili verità.
Lo spettacolo, che potrebbe sembrare improvvisato, in realtà è meticolosamente preparato, e la scena si apre (si fa per dire) in un negozio da parrucchiere, dove il gossip fa parte integrante dell’attività.
La giornata lavorativa trascorre lenta e densa appunto di pettegolezzi, ma in allegria e il parrucchiere gay, non perde occasione per circuire i clienti maschi. Alle manie del parrucchiere, si alternano i racconti dei sogni della sua sciampista di periferia, che forse ha una relazione sentimentale con un equivoco antiquario. Ma improvvisamente la monotonia viene interrotta dall’assassinio di una vecchia pianista, proprietaria dell’intero edificio, che vive proprio al piano sovrastante la parruccheria e che tanto fastidio da con il suo strimpellare.
Da qui in poi un susseguirsi di colpi di scena e si scopre che i due clienti sono poliziotti in borghese, che ora devono arrestare il colpevole.
E’ a questo punto che si accendono le luci e il pubblico diventa il vero protagonista. Il Commissario con il suo aiutante passa a rassegna tutti i presenti, alla ricerca di un possibile movente, ma anche per stabilire un alibi.
Sono dunque gli spettatori i testimoni oculari, che possono risolvere il caso: iniziano le domande a cui il Commissario o chiunque venga fatto oggetto del sospetto deve rispondere per potersi scagionare.
Uno spettacolo che ha dell’eccezionale sin da subito e direi a cominciare dal titolo che con il termine “Follia” lascia immaginare chissà cosa e infatti succede di tutto. Inimmaginabili le battute, le domande e le argomentazioni del pubblico, anche dei più giovani, meglio dei ragazzi, perchè questo è uno spettacolo per tutti quindi uno spettacolo per la famiglia.
Se avete voglia di divertirvi, anzichè la solita pizza, al solito noioso ristorante, con i soliti noiosi amici, mangiate un pasto leggero a casa, o se volete potete farlo anche all’interno del teatro, organizzato per offrirvi (a pagamento s’intende), un bouffet, prima dello spettacolo. Ci guadagnerete, in salute, perchè ridere fa bene!
Uno spettacolo con due ore ininterrotte di spettacolo: non c’è un vero intervallo, in quanto il palco rimane sempre aperto e tutto il cast, durante la pausa, scende tra il pubblico per sentire da vicino i testimoni che poi chiamerà.
L’azione scenica si concluderà solo quando il pubblico e solo lui decreterà il colpevole: ogni sera può decidere il suo colpevole e condizionare quindi il finale.
Questo gioco tra realtà e finzione, tra palcoscenico e platea coinvolge così tanto lo spettatore che finisce per dimenticarsi di stare assistendo ad una messa in scena, dove tutto è finzione, ma questa è la magia del teatro, che è cultura ma soprattutto divertimento ed evasione.
E per chi ama i numeri, Forbici & Follia è una commedia che ha suo attivo 10 milioni di spettatori in tutto il mondo ed è entrata nel Guinness dei primati. Inoltre si è aggiudicata il Premio Edgar quale miglior giallo comico in America e il Premio Moliere 2014, miglior commedia a Parigi, per aver battuto i record di tenuta in numerose città degli Stati Uniti. Questo dovrebbe farci porre qualche domanda
Forbici & Follia, spettacolo brillante e originale, zeppo di stereotipi e gags, ma a tratti perfino esilarante, nel suo adattamento di Gianni Williams, sta lasciando tracce profonde nel teatro Italiano.
Forbici & Follia è un progetto teatrale di Gianluca Ramazzotti, la cui regia è affidata a Marco Rampoldi, le scene sono di Alessandro Chiti, i costumi di Adele Bargilli, ed il disegno luci di Stefano Lattavo-
Sebastiano Di Mauro
26 novembre 2014
