La vedova scaltra inaugura la nuova stagione al San Babila

Un grande inizio ieri sera venerdì 10 ottobre al Teatro San Babila di Milano, che ha aperto la sua stagione di Prosa con “La vedova Scaltra” di Carlo Goldoni.
Sul palco dello storico teatro milanese Debora Caprioglio, che ritorna dopo l’ultimo spettacolo della scorsa Stagione “La donna di garbo” e con la sua innata simpatia e talento ha avuto il non facile onere di rompere il ghiaccio per questa lunga stagione teatrale.
Il pubblico milanese ha corrisposto spontaneamente con lunghi applausi, premiando lei e l’intero cast per l’ottima prova attoriale di questo testo di Carlo Carlo Goldoni, seconda commedia di carattere scritta dal commediografo veneziano, nel 1748, e anche la seconda della riforma goldoniana, essendo stata scritta in modo da non lasciare spazio ai “soggetti” ed alle “improvvisazioni” dei capicomici. La vedova scaltra ebbe fin dal suo esordio un enorme successo, tanto che rimase ininterrottamente sulle scene per quindici anni
L’adattamento teatrale di questo spettacolo, allestito dalla Compagnia degli Onesti, è stato elaborato da Emanuele Barresi, a cui è affidata la regia che stata capace di dare il giusto risalto a tutti i personaggi, esaltando tutti gli aspetti del testo goldoniano, rendendolo attuale, pur lasciando fedeli i caratteri de personaggi voluti dal suo autore.
A fianco di Debora Caprioglio, sul palco del San Babila, Emanuele Barresi, Daniela Morozzi, Fabrizio Brandi, Michele Crestacci, Riccardo De Francesca ed Eleonora Zacchi. Le scene sono di Emidio Bosco ed i costumi di Adelia Apostolico.
La commedia narra della vedova Rosaura, una donna ancora giovane ed avvenente che, avendo perso da due anni l’anziano marito, diviene l’oggetto del desiderio di quattro baldi nobiluomini; uno di questi è Italiano, uno Francese, uno Inglese ed uno Spagnolo. I quattro si mostrano, a turno, a Rosaura, e pensando di sfoggiare le loro qualità, non fanno altro che mostrare i limiti di quello che è, nella convinzione popolare, il tratto distintivo del popolo di appartenenza. L’ italiano si mostrerà troppo geloso e possessivo, il francese troppo presuntuoso e frivolo, l’inglese poco passionale e troppo pragmatico ed infine lo spagnolo, apparirà vanaglorioso e dai modi troppo gravi.
“Rosaura sceglierà tra questi il proprio futuro marito, aiutata nel proprio disegno da Marionette, una domestica che è l’altro grande personaggio femminile della commedia, una donna argutissima, ma particolarmente pigra, cosa, quest’ultima, poco commendevole per chi ha il compito di servire. Provenendo da Parigi, la domestica tenterà di convincere Rosaura a sposare il pretendente Francese. La giovane vedova però, non le darà retta e si servirà di uno spassoso stratagemma, per capire quale dei quattro gentiluomini sia il più degno di ottenere i suoi favori”.
INFORMAZIONI:
Teatro San Babila – Corso Venezia 2/A – www.teatrosanbabilamilano.it
“La vedova scaltra” di Carlo Goldoni
Da venerdì 10 ottobre a domenica 19 ottobre
Spettacoli: martedì, giovedì, venerdì, sabato ore 20.30;
mercoledì e domenica ore 15.30; riposo: lunedì.
Biglietti: da euro 22 a euro 27,50.
Abbonamenti a 10 spettacoli da euro 160 a euro 230
Sebastiano Di Mauro
11 ottobre 2014