Tormento e Passione al Parenti con “Gli Innamorati”

Grande successo per il debutto di “Gli Innamorati” in scena dal 25 Marzo al 6 Aprile, per la regia di Andrèe Ruth Shammah, direttore artistico del Teatro Franco Parenti. Dopo l’esperienza di La Locandiera e Sior Todero Brontolon, la Shammah torna, così, a rappresentare Goldoni. “Gli innamorati”, rifacendosi fedelmente all’originale di Goldoni, portano in scena l’immortalità e l’atemporalità dell’amore.
La passione, la gelosia, il tormento sono i temi principali di questa commedia. L’amore tra Eugenia e Fulgenzio, personalità impulsive ed emotive, costituisce il fulcro della storia di “Gli Innamorati”. Un testo scelto anche per l’attualità dell’argomento, capace di intrappolare e coinvolgere il pubblico.
La scenografia è semplice e spartana, significativa ma non troppo del tempo, contribuendo a rendere contemporanea la scena. Le offese puerili, l’ostentata disperazione, le suppliche, i pentimenti e i litigi sono le tipiche dinamiche delle storie d’amore, al di là dei secoli e della classe sociale. I personaggi si vestono di umanità facendo calare la maschera della finzione, scoprendo le debolezze umane. Tale artificio coinvolge a tal punto che è impossibile non immedesimarsi, non lottare, non sperare con loro. Solo Il dialogo diretto con il pubblico, l’uso di una voce fuori campo e la comicità di alcune scene riescono a spezzare questo incantesimo, in un altalenante avvicinarsi e poi distaccarsi.
Con Gli Innamorati il Teatro Franco Parenti sperimenta anche una nuova forma di doppio spettacolo. La regia della Shammah e il nuovo spettacolo di Filippo Timi, Skianto, infatti, condividono lo stesso palcoscenico alternandosi nella sala grande in orari diversi: uno alle 19,15, l’altro alle 21.45 e viceversa per i giorni seguenti.
Alessandra Pizzilli
27 marzo 2014
INFO:
Al Teatro Parenti di Milano
da martedì 25 marzo a domenica 6 aprile 2014
Gli Innamorati
di Carlo Goldoni
regia Andrée Ruth Shammah
scene e costumi Gian Maurizio Fercioni
luci Gigi Saccomandi
musiche Michele Tadini
con Marina Rocco e Matteo De Blasio, Roberto Laureri, Elena Lietti, Alberto Mancioppi, Silvia Giulia Mendola, Umberto Petranca, Andrea Soffiantini
drammaturgia Vitaliano Trevisan
collaborazione a scene e costumi Angela Alfano
regista assistente Fabio Cherstich – assistente allo spettacolo Diletta Ferruzzi
direttore dell’allestimento Alberto Accalai
direttore di scena Marco Pirola
elettricista Lorenzo Giuggioli
fonico Davide Marletta
sarta Simona Dondoni
foto di scena Fabio Artese
Scene realizzate dal Laboratorio F.M. Scenografie