“The Houseboy” di Massimo Stinco, vivono tra noi ma chi sono?

“The Houseboy” di Massimo Stinco, irrompe al Teatro “Il Primo” di Napoli, presentando al pubblico un contesto, probabilmente poco noto, una storia, ricca di emotività, ma allo stesso tempo mai nemmeno considerata, fatta di sesso amore e morte.
Le vicende di Ricky, houseboy, prima amato e poi inesorabilmente scaricato, spinto dagli eventi verso il completo abbandono alla promiscuità, imprigionato tra un passato fatto di incomprensioni ed un presente ancora da concepire.
“The Houseboy”, apre il campo, con sguardo cinico e terribilmente realista, ad un’attenta riflessione sulla “necessità” di prostituirsi, velata dalla ricerca ossessiva di un ambiente complice e congeniale alle proprie esigenze. Sfrontata, a tratti eccessiva, ma estremamente efficace in questo senso, la regia di Massimo Stinco.
“Questo spettacolo – racconta Stinco – nasce con l’intento di raccontare, ciò che l’occhio non sempre può vedere, raccontare la difficoltà di trovare il vero amore, oppure anche, semplicemente, una propria dimensione. Lo spettacolo – continua – per la prima volta in scena a Napoli, ed ispirato all’omonimo film, vuole mostrare al pubblico un contesto poco noto, gli huseboy, la promiscuità esasperata di certi ambienti gay, ed il concetto di doppia vita, che sempre più spesso riguarda professionisti, uomini che contano, uomini stimati, che mai e poi mai si immaginerebbero in altre vesti.
Il divieto di visione ai minori di 18 anni – spiega Stinco – l’ho sentito necessario, per concedermi quella libertà di cui avevo bisogno per presentare l’opera, cosi come l’avevo immaginata, la libertà di esprimermi in piena e completa autonomia, anche in alcune scene, considerate forti, ma comunque velate da un attenta coreografia. L’ultima cosa che mi piaceva sottolineare – conclude – è l’ambientazione dello spettacolo, nel periodo natalizio, momento fortemente emotivo, che spesso, al cinema, o nei romanzi, riesce ad essere uno spietato terreno di confronto, per le sofferenze e gli stati d’animo dei protagonisti, proprio come in questo caso”.
Massimo Stinco, affonda le mani in un contenitore di volti, sofferenze, rapporti mancati e legami interrotti, e tira fuori la faccia pulita di Ricky, illuso dall’amore, truffato dagli istinti, e pian piano ritornato alla vita.
Paolo Marsico
24 febbraio 2014
TEATRO IL PRIMO – Napoli
The Houseboy
Cast: Francesco Tommasi Marchetti, Dario Tucci, Giorgio Volpe, Fabio Cannarozzo, Natale Calabrò, Massimo Stinco, Jacopo Guidoni, Marco Prato.
Scenografia e progetto grafico di Emanuele Esposito
Progetto e regia di Massimo Stinco