di Antonio Provitina
Il proverbiale personaggio di Vamba famoso per l’ingenuità nel combinare guai, comparata alla genialità per cercare di uscirne fuori
Al Teatro Sociale di Como si rivivrà la vita dello scalmanato Giannino Stoppani (alias Gian Burrasca), interpretato da Elio con la regia di Lina Wertmüller. Le affascinanti vicissitudini del noto combinaguai sono ambientate in Toscana e raccolte in un diario, che narra giorno per giorno i circa cinque mesi di marachelle del protagonita.
Il periodo risale ai primi anni del ‘900, ma l’essenza del messaggio educativo è sicuramente riconducibile e contestualizzabile anche ai giorni nostri, e sarà questa la forza di questo immortale e frizzante maschera.
L’intrigante personaggio raccontato nel romanzo di Luigi Bertelli, in arte Vamba, qui vedrà un cast accuratamente selazionato ed accompagnato da un quintetto di musicisti in scena che eseguiranno le indimenticabili canzoni di Nino Rota. E non a caso, questo è l’anno che celebra il centenario della sua nascita. Il ritorno, dopo quarantasei anni, di Lina Wertmüller alla direzione dello stesso spettacolo, lasciano intendere la voglia e la determinazione di un progetto, che fermenta da tempo e che da sempre è stato vincente. Sia per la sua dinamicità scenica che per le morali educative che esplica all’interno di esso. In un periodo dove l’educazione è diventata un punto di snodo, e dove spesso le istituzioni si preoccupano dei “solenni” problemi, quando invece l’attenzione verso coloro che dovranno costruire il futuro e garantire il benessere del nostro pianeta, viene trascurata in crudele maniera.
Chi sa ridere di se stessi, può imparare a ridere degli altri. Potrebbe essere questo il leit motiv dello spettacolo e sarà curioso scoprire come, da domenica 30 Ottobre, Elio deciderà di impersonare e rivivere su di se, le imprevedibili vicissitudini di Gian Burrasca, che hanno avuti diversi pecedenti interpretazioni: cinematografiche e televisive: nel 1943 il film “Gianburrasca” di Sergio Tofano, nel 1964 lo sceneggiato televisivo dal titolo “Il giornalino di Gian Burrasca”, diretto sempre da Lina Wertmüller ed interpretato da Rita Pavone, nel 1982 il film “Gian Burrasca”, di Pier Francesco Pingitore ed interpretato dal caratterista Alvaro Vitali sul canovaccio del racconto Vamba.
Teatro Sociale di Como – Via Bellini 3, Como
domenica 30 ottobre ore 20.30
www.teatrosocialecomo.it
27 ottobre 2011