Il Filodrammatici presenta ILLECITE//VISIONI 2013
Dopo il successo della prima stagione, tenutasi lo scorso anno, il teatro Filodrammatici propone nei giorni tra il 7 e 10 Novembre, in collaborazione con CIG Centro di Iniziativa Gay e Comitato Provinciale Arcigay, una rassegna incentrata sul teatro omossessuale: ILLECITE//VISIONI.
Il programma propone 5 spettacoli di tematica LGBT ( Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) e vari eventi con la partecipazione di personaggi di spicco tra cui Mauro Coruzzi in arte Platinette. Nelle serate interessate dalla rassegna ci saranno anche appuntamenti pre/post teatro che svilupperanno tematiche “calde” come l’ossimoro religione/sesso ( riallacciandosi allo spettacolo di venerdì You know… di Dio e del Sesso di Filippo Luna) e una lectio magistralis sulle icone gay (sabato 9 ore 19) oltre alla proiezione di un documentario sulle condizioni dei credenti omossessuali in Russia (domenica 10 alle 19). Ogni sera, inoltre, dalle 19.30 aperitivi e intrattenimento a base di musica queer.
Le novità di quest’anno saranno due: una prima nazionale e un doble-bill per il sabato sera: Bevabbé e Una divina di Palermo saranno gli spettacoli protagonisti del sabato sera a cavallo delle quali si terrà Lesbiche Fuorisalone ♥s ILLECITE//VISIONI, un’incursione a cura del festival dedicato alla cultura lesbica in cui la compagnia teatrale Le Brugole farà una lettura di un testo ancora inedito.
Bevabbé di Davide Conti racconterà in maniera ironica ciò che può accadere ad una donna che decide di abbandonare l’omosessualità in favore dell’eterosessualità; a seguire Una divina di Palermo, testo teatrale che prende il titolo da uno dei venti brani composti da Nino Gennaro tra il 1974 e il 1991, in prima linea per la difesa dei diritti omosessuali a Palermo negli anni ’70-’80.
Domenica 10 Novembre si chiuderà il festival con la prima nazionale di L’enigma dell’amore scritto da Saverio Aversa e Fabio Grossi in memoria di Karl Henrich Ulrichs, omaggio ad un intellettuale che si batté per sconfiggere i pregiudizi e le persecuzioni verso la diversità, in particolar modo verso gli omosessuali.
Lo spettacolo Frateme di Benedetto Sicca ha, invece, inaugurato giovedì il festival. Una famiglia di Napoli è la prima a salire in scena proponendo ambientazioni, linguaggi e tematiche “illecite” e pungenti. Rapporti familiari sbagliati e morbosi, la tematica omossessuale, la non accettazione del non-convenzionale per la società, i rapporti sociali vengono ingigantiti e portati all’estremo fino a ricreare una situazione surreale che a tratti, con una riflessione approfondita, richiama la realtà. Una realtà e una società che spesso non è così progressiva come appare.
Il festival con la direzione artistica di Mario Cervio Gualersi, giornalista, critico e studioso di teatro omosessuale, ha così lo scopo di esaltare tale situazione per riproporla sulla scena teatrale milanese per aprire gli occhi su ciò che forse è ancora velato.
Alessandra Pizzilli
9 novenbre 2013