“Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie” al Manzoni di Milano
Uno spettacolo di Edoardo Sylos Labini, liberamente tratto da “L’amante guerriero” di Giordano Bruno Guerri.
Il successo della passata stagione di “Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie” è ancora nei ricordi di tutti, ma chi lo avesse perso, potrà presto rifarsi, perchè ritorna al Teatro Manzoni di Milano dal 26 settembre al 06 ottobre.
La piéce, si ispira alla straordinaria biografia dell’eroe di Fiume, e grazie al testo liberamente tratto da “L’amante guerriero” di Giordano Bruno Guerri e all’eccellente interpretazione di Edoardo Sylos Labini, che ne è anche ideatore, nonché alla sapiente regia di Francesco Sala, in modo impeccabile restituisce al pubblico teatrale l’affascinante figura del Vate. Ma la particolarità dello spettacolo sta nel nuovo format teatrale unconventional: il “Disco Teatro”, che in modo mirabile, riporta sul palco, musica e performance teatrale.
L’opera si avvale della consulenza dello storico Giordano Bruno Guerri, il massimo conoscitore del Vate e rientra tra le iniziative de “Il Vittoriale degli Italiani”, la cittadella monumentale costruita a Gardone Riviera da d’Annunzio insieme all’architetto Giancarlo Maroni, che per tutto il 2013, continua le celebrazioni ufficiali del 150° anniversario della nascita.
A tal proposito si segnala, che proprio in concomitanza con lo spettacolo, così come era successo la passata stagione, nel foyer del teatro sarà allestita una mostra dedicata agli oggetti della vita del grande poeta.
D’Annunzio, amante instancabile, dalla sua stanza del Vittoriale rende omaggio alle sue donne: da Eleonora Duse (Viola Pornaro) alla moglie Maria Hardouin d’Altemps (Alice Viglioglia), dalla pianista Luisa Baccara (Silvia Siravo), passando per la governante Amélie Mazoyer (Giorgia Sinicorni) attraverso i versi de “Il Piacere”, de “Il Fuoco” e rivivendo un’insolita versione elettronica de “La pioggia nel pineto” mixata con le grandi arie di Wagner dal dj Antonello Aprea.
In quest’opera viene eviscerato il controverso e discusso, quanto ammirato e odiato personaggio di Gabriele d’Annunzio, una figura che ancora oggi, a distanza di 150 anni dalla nascita, non lascia indifferenti.
Oggi come ieri, lo scrittore pescarese (1863-1938) continua a essere al centro di un vivace confronto culturale e politico.
Insieme alla figura del Vate, l’artista Edoardo Sylos Labini porta in scena le quattro figure femminili più importanti per il poeta: Eleonora Duse (Viola Pornaro), la pianista Luisa Baccara (Silvia Siravo), la moglie Maria Hardouin (Alice Viglioglia) e la governante Amélie Mazoyer (Giorgia Sinicorni).
Gli amori instancabili del poeta, vengono posti in rilievo e proprio dalla stanza della sua ultima dimora, attraverso le pagine dei romanzi «Il piacere» e «Il fuoco» e i versi de «La pioggia nel pineto», in una versione elettronica, il Vate rende omaggio alle sue muse.
Sebastiano Di Mauro
20 settembre 2013
INFO:
Teatro Manzoni – Via Manzoni 42 Milano – www.teatromanzoni.it
“GABRIELE D’ANNUNZIO, TRA AMORI E BATTAGLIE”
Dal 26 settembre al 06 ottobre 2013
con Edoardo Sylos Labini, Giorgia Sinicorni, Silvia Siravo, Alice Viglioglia
e con Viola Pornaro, Dj Antonello Aprea
Regia di Francesco Sala
Scene e costumi Marta Crisolini Malatesta, disegno luci Sandro Manca
Drammaturgia F. Sala e E. Sylos Labini
Orari: feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30
Biglietto: poltronissima € 30,00 – poltrona € 20,00