La nuova stagione 2013/2014 del Teatro Manzoni si fa in quattro per accontentare il suo pubblico
Lo scorso lunedì 9 settembre si è svolta la conferenza stampa di presentazione della Stagione 2013-2014 del Teatro Manzoni, uno dei teatri più prestigiosi di Milano.
Ad introdurre la conferenza stampa il direttore generale del teatro dr. Alessandro Arnone, che dopo aver salutato la platea ha ringraziato il Presidente onorario, la signora Walda Foscale, alla quale ha consegnato un mazzo di fiori.
Poi saliva sul palco il dr. Alberto Carletti, amministratore delegato del Teatro Manzoni, che nel suo intervento ha affermato: “il nostro impegno per il rinnovamento culturale, quest’anno ci porta oggi a proporre un’offerta articolata. Lo scopo è anche quello di avvicinare nuove fasce di pubblico, soprattutto i giovani“.
Infatti in questa Nuova Stagione, accanto ai 10 spettacoli di prosa e musicali, e agli 11 appuntamenti della 29esima rassegna ‘Aperitivo in Concerto‘, il Manzoni propone 8 spettacoli di danza raccolti nel cartellone ‘Il Movimento‘ e 4 spettacoli di grandi comici italiani per il cartellone ‘Il Cabaret‘. Inoltre parteciperà al programma ‘Spettacoli a invito‘, del Comune di Milano, che per la prima volta ha dato il suo patrocinio, offrendo biglietti gratuiti per giovani sotto i 26 anni.
A testimoniare l’interesse del Comune di Milano per questo teatro è salito sul palco Antonio Calbi, direttore del settore spettacolo del Comune di Milano, che non solo ha portato il saluto dell‘assessore alla cultura del Corno, ma anche spiegato quanto sia importante fare cultura attraverso il Teatro, motivo per il quale il Comune ha voluto coinvolgere i teatri privati come il Manzoni.
Quest’anno si può ben dire che la stagione 2013/2014 del Teatro Manzoni si fa in quattro per accontentare ogni fascia di pubblico, raddoppiando le sue proposte, anche se da sempre l’offerta del Manzoni è stata attenta alla voglia di teatro del suo pubblico, proponendo nei suoi cartelloni spettacoli di grande successo.
Le novità di questa stagione arricchiscono l’offerta del Teatro, mantenendo ben salda la mission che gli è propria, che è quella di fare cultura ed intrattenimento: ora con lo sguardo al futuro.
Tra le novità anche un cambiamento nel modo di comunicare in rete, che proprio per l’occasione ha visto il debutto nella stessa mattina, del nuovo sito, completamente sottoposto ad un restayling, con un nuovo logo, una nuova veste grafica, con più canali promozionali innovativi, come l’utilizzo dei nuovi social network.
Tutto questo è stato possibile, grazie ad uno sforzo e ad un’importante intervento di Fininvest, che del Manzoni rappresenta uno dei principali azionisti.
Poi sul palco, ad uno ad uno sono stati presentati tutti gli spettacoli, tranne la rassegna “Aperitivo in Concerto”, che avrà una sua specifica conferenza stampa l’ultima settimana di settembre presso la Fininvest.
Ma pur con tutte le innovazioni, la Prosa occupa ancora un posto di preminenza, perchè porta avanti una tradizione di questo Teatro a cui non si vuole rinunciare.
I 10 spettacoli in cartellone quest’anno presentano tutti autori italiani del Novecento e contemporanei, spaziando da Gabriele d’Annunzio a Eduardo De Filippo e Vitaliano Brancati, facente parte dei classici, ma anche autori affermati come Cristina Comencini, Vincenzo Salemme, Giorgio Umberto Bozzo fino ad arrivare ai più innovativi, ma già noti al pubblico, come i giovani Oblivion.
La stagione di Prosa si aprirà con una quanto mai felice ed apprezzata ripresa di uno spettacolo dedicato al grande Vate, “Gabriele d’Annunzio tra amori e battaglie”, di cui ricorre quest’anno il 150esimo.
Il suo interprete Edoardo Sylos Labini, fa rivivere un personaggio complesso, temuto dal regime del tempo, che per bocca del suo dittatore aveva detto: “personaggi come questi si tengono sotto controllo eliminandoli o ricoprendoli d’oro”.
Lo spettacolo è tratto liberamente da “L’amante guerriero” di Giordano Bruno Guerri, noto estimatore di D’Annunzio e presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, e ritrae Gabriele d’Annunzio nei momenti salienti della sua straordinaria esistenza. In concomitanza con lo spettacolo, così come era successo la passata stagione, nel foyer del teatro sarà allestita una mostra dedicata agli oggetti della vita del grande poeta.
Seguirà “Uomo e Galantuomo” del grande Eduardo, un classico napoletano che mette in scena una farsa di una comicità irresistibile, senza far mancare il dramma e la tristezza, che affronta le contraddizioni tra l’apparire e l’essere, ancora attuali nell’odierna società. La commedia è affidata a due grandi attori, come Gianfelice Imparato e Giovanni Esposito, che insieme a Valerio Santoro e Antonia Truppo, daranno vita a questo testo sotto la regia di Alessandro D’Alatri, che debutta in questo genere di commedie.
Subito dopo saliranno sul palco le Sorelle Marinetti, con “Risate sotto le bombe”, commedia musicale in due atti con orchestra dal vivo, ideato per loro da Giorgio Umberto Bozzo e scritta insieme a Gianni Fantoni, che ne è anche protagonista. Lo spettacolo, vedrà le grandi artiste dirette da Simone Nardini, mentre la direzione musicale è affidata a Christian Schmitz.
Sarà poi la volta di un felice ritorno al Manzoni di Cristina Comencini, che scrive e dirige “La Scena”, una commedia per raccontare la comica immersione di un ragazzo nella vita e nei sentimenti femminili, con due attrici di indubbia esperienza come Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti, che si confrontano con le pulsioni e le fragilità del giovane Stefano Annoni.
Dopo sarà la volta di Vincenzo Salemme, anche lui autore-regista, ma soprattutto uno straordinario attore comico, che mette in scena “Il diavolo custode”, una sorta di training autogeno teatrale tutto da ridere, con un diavolo-analista che aiuta a guardarsi dentro. Perché come dice Salemme la soluzione sta in noi, bisogna sforzarsi di superare i problemi tramutandoli in un valore aggiunto.
Finita la comicità il ritorno ad un classico con Vitaliano Brancati, autore de “Il bell’Antonio”: un lucido e meraviglioso affresco dell’Italia durante il fascismo, attraverso il quale viene fotografata la microstoria di una famiglia siciliana e del suo Bell’Antonio. Sul palco Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti, affiancati da Luca Giordana, figlio di Andrea, nella vita come sul palco.
Quindi sarà la volta di un altro gradito ritorno, gli Oblivion, un gruppo di giovani artisti italiani che curano direttamente testi e regia dei loro spettacoli e hanno portato in teatro un nuovo genere, che può vagamente definirsi una sorta di varietà musicale. Un mix dove si trovano contenuto frizzante, che come in questo loro spettacolo “Othello, la H è muta…”, evidenzia la differenza tra l’Otello verdiano e quello shakespeariano.
La regia di Alessandro D’Alatri ritorna con “Quando la moglie è in vacanza” di George Axelrod, che evoca un famoso film, tradotto e adattato per il teatro da uno specialista come Edoardo Erba a cui si aggiungono le musiche di Renato Zero, scritte appositamente per questa commedia. Ad interpretarla Massimo Ghini insieme alla prorompente fisicità di Elena Santarelli.
Un altra pièce, ispirata ad un film di successo è “Boeing Boeing” di Marc Camoletti, che verrà proposta nella stessa edizione che trionfò a Londra e Broadway. A dare corpo a questo straordinario revival degli anni ’60, un gruppo di brillanti attori, come Gianluca Guidi, Gianluca Ramazzotti, Ariella Reggio con la regia di Mark Schneider.
Infine l’ultimo spettacolo sarà la “Trappola mortale” di Ira Levin, come i due precedenti si rifà al cinema e rappresenta un classico del giallo teatrale, con un perfetto gioco a incastri tra umorismo, suspence e forte tensione narrativa. Ad interpretarla uno straordinario Corrado Tedeschi ed Ettore Bassi, affiancati da Miriam Mesturino, con la regia di Ennio Coltorti.
La nuova sfida del Manzoni sarà la rassegna Il CABARET, nell’ambito della quale si sviluppano 2 iniziative, la prima dal titolo RIDERE ALLA GRANDE – “Per Ridere Senza Misura”, con 4 appuntamenti: Il Sosia di Lui con Paolo Cevoli (dal 27al 30 novembre); Stasera Non Escort, con Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio e Claudia Penoni (dal 10 al 11 Marzo 2014); Prestigi di e con Raul Cremona (dal 24 al 26 Marzo 2014); Donne che corrono dietro ai lupi, con Debora Villa (dal 14 al 16 Aprile 2014).
La seconda nella formula Dinner & Show – “Mangi, Ridi e sei Protagonista”, che per 14 appuntamenti, porterà in sala un pubblico con la voglia di ridere, perchè in un momento sociale così difficile ci si possa lasciar andare all’ironia, senza farsi travolgere dagli eventi negativi che quotidianamente ci ritroviamo a vivere. Così ogni domenica sera, dopo una vera e ricca cena a buffet, curata dal famoso Bistrò di Via Montebello (www.fioraiobianchi.it), sul palcoscenico del Teatro sfileranno i nuovi talenti della comicità, capitanati da Maurizio Colombi, arricchita dalla presenza di attori e autori fra i più affermati, che si ispirano allo storico Derby, tempio della cabaret milanese e fucina di talenti famosi, come quelli Enzo Jannacci, Felice Andreasi, Cochi e Renato, Lino Toffolo, Massimo Boldi, Teo Teocoli, I Gatti di Vicolo Miracoli, Diego Abatantuono, Paolo Rossi, Claudio Bisio, Enzo Iacchetti, Antonio Ricci, Giobbe Covatta, Leonardo Pieraccioni, Aldo, Giovanni e Giacomo. Una vera rassegna dedicata all’umorismo teatrale nelle sue forme più brillanti, che sapranno trasportare il pubblico in un mondo surreale composto da macchiette, magie, incanti, e tanto altro, con il solo scopo di far ridere.
Altra novità, tra le tante del cartellone 2013-14 del Manzoni, una rassegna dedicata al “Teatro in Movimento”, che ospita il meglio del panorama internazionale dedicato alla recitazione e alla creatività senza parole, che vuole valorizzare il linguaggio corporeo in tutte le sue forme, dove si alternano ballerini, commedianti, mimi, prestigiatori, equilibristi ecc.
Ma se volete saperne di più nel dettaglio, non vi rimane che visitare il sito www.teatromanzoni.it dove troverete ogni informazione sui costi dei biglietti, abbonamenti e tutti i servizi offerti dal teatro.
Sebastiano Di Mauro
15 settembre 2013