Alonso-Mclaren: il ritorno

Dopo tanti annunci rinviati e sussurri a mezza bocca finalmente è arrivato il comunicato ufficiale: Fernando Alonso correrà nel 2015 con la Mclaren-Honda al fianco di Jenson Button. Secondo indiscrezioni giornalistiche il campione spagnolo avrebbe firmato un contratto di due anni più uno di opzione da 32 milioni di euro a stagione. Per lo spagnolo si tratta di un ritorno dopo la breve parentesi nel 2007 in Mclaren-Mercedes che culminò con un burrascoso addio a fine anno con rescissione anticipata del contratto a causa della rivalità con Lewis Hamilton soprattutto a causa delle rivelazioni dello spagnolo al processo sportivo per la “spy-story” che coinvolse diversi alti dirigenti della Mclaren che furono giudicati colpevoli di spionaggio industriale ai danni della Ferrari. A causa delle rivelazioni di Alonso la Mclaren dovette pagare una maxi multa da 100 milioni di euro e un riavvicinamento tra lo spagnolo e il team britannico era ritenuto da tutti una cosa impossibile ma evidentemente in Mclaren molte cose sono cambiate. E’vero, c’è ancora Ron Dennis ma molti dirigenti dell’epoca non sono più in squadra e soprattutto non c’è più la Mercedes ma c’è la Honda che ha giocato un ruolo determinante nel portarsi a casa lo spagnolo. I giapponesi infatti, per il loro ritorno in formula uno, volevano un grande nome da subito e già dallo scorso hanno avevano iniziato a corteggiare lo spagnolo. Al fianco di Alonso correrà Jenson Button, quindi la Mclaren avrà in squadra due campioni del mondo dal corposo palmares e soprattutto dalla grande esperienza. La riconferma del pilota inglese è stata oggetto di discussione fino all’ultimo momento ed è proprio per questo che anche l’annuncio di Alonso e la conseguente formazione dei piloti è stata annunciata così tardi. Infatti Ron Dennis premeva per riconfermare Kevin Magnussen, il giovane danese che nella stagione appena conclusa ha portato a casa l’unico podio dell’intera stagione e che si è classificato undicesimo nella classifica finale. Magnussen, data la sua giovane età era una scommessa per il futuro e dopo aver “bruciato” Sergio Perez lo scorso anno Ron Dennis voleva evitare di ripetere la stessa cosa ma i soci del team hanno voluto riconfermare Button, forte delle sue ottime prestazioni nel corso degli anni e dell’ottavo posto in classifica finale rispetto al danese. Infatti, nel confronto diretto tra compagni di squadra l’inglese era decisamente favorito con i suoi 126 punti totalizzati quest’anno contro i 55 del danese. Magnussen assumerà quindi il ruolo di pilota di riserva per la stagione 2015. Ancora in dubbio invece su quale sarà lo sponsor che porterà i soldi per un progetto così ambizioso con due campioni del mondo e il ritorno della Honda. Fonti non confermate parlano di un interesse di Movistar, la compagnia di telefonia mobile spagnola posseduta dal colosso spagnolo Telefonica. Non sembra possibile invece, almeno a breve termine, un coinvolgimento maggiore di Banco Santander che attualmente compare solo sulle tute dei piloti e non sulle vetture. L’istituto di credito spagnolo infatti ha annunciato che onorerà il contratto di sponsorizzazione con la Ferrari fino alla sua scadenza nel 2017, quindi un rafforzamento di Santander come sponsor principale Mclaren appare per ora improbabile.
Alessandro Cristiano
13 dicembre 2014