Hamilton è Campione del Mondo. Trionfo ad Abu Dhabi
Campione del Mondo. Secondo titolo mondiale dopo quello del 2008. Trentatre vittorie in carriera e undici vittorie stagionali. Questi i numeri di Lewis Hamilton, che oggi ha conquistato il suo secondo titolo mondiale con la Mercedes. Undici vittorie sono il simbolo di una stagione irripetibile considerando che la Mercedes ha vinto tutte le gare della stagione tranne tre. E’ stata un’annata tutto sommato difficile poiché Nico Rosberg ha tenuto vive le sue speranze fino all’ultima gara e durante l’estate è stato un avversario durissimo da piegare, soprattutto in qualifica dato che mantiene il maggior numero di pole position della stagione. Ieri Hamilton si era qualificato secondo dietro al compagno di squadra ma fin dal via la faccenda ha preso subito una piega per lui favorevole. Infatti allo spegnimento delle luci rosse Rosberg ha fanno pattinare troppo le ruote e Lewis ha preso subito il comando, inseguito dal compagno con un distacco che ha raggiunto i quattro secondi. Rosberg poteva ancora ambire al sorpasso in pista ma verso il 25mo giro ecco il colpo di scena: la Mercedes del tedesco accusa problemi al motore elettrico e inizia progressivamente a perdere secondi e a farsi avvicinare dalla Williams di Massa. Al 27mo giro il sorpasso: Massa è secondo, Rosberg è terzo e da lì il destino è subito segnato. Il tedesco inizia progressivamente a perdere posizioni fino a concludere la gara al 14mo posto. Dai box gli dicono di rientrare e ritirarsi poiché sarebbe inutile continuare, ma Nico rispondo con un rifiuto netto: “non voglio arrendermi nei box, voglio essere sconfitto in pista”. Un rifiuto dal sapore molto romantico. Lewis intanto continua a condurre la gara fino a doppiare il compagno ormai in crisi nera ma negli ultimi giri deve difendersi dall’assalto di Massa che continua a macinare giri record. Al 55mo giro la bandiera a scacchi. E’ finita, Lewis Hamilton è Campione del Mondo e va a vincere l’undicesima gara della stagione, seguito sul podio dalle due velocissime Williams di Massa e Bottas. Nel dopo gara Nico va a complimentarsi con lui e i due si abbracciano. Una grande prova di sportività tra due campioni della stessa generazione (sono entrambi nati nel 1985) che hanno vissuto l’intera carriera agonistica insieme. Erano compagni di squadra nei kart e ora sono compagni di squadra nel team campione del mondo di Formula 1. Una rivalità che aveva raggiunto toni molto accesi durante l’estate, soprattutto in occasione del Gp del Belgio quando i due si erano toccati e Lewis era stato costretto al ritiro. Ma ora è finita e bisogna guardare avanti al 2015 dove Rosberg potrà comunque riprovarci.
Il Gran Premio di Abu Dhabi 2014 è stato anche l’ultimo gran premio di Fernando Alonso alla guida della Ferrari. Lo spagnolo ha chiuso nono davanti al compagno Raikkonen, oggi decimo al traguardo. Una prestazione nell’anonimato, figlia delle mancanze tecniche della Ferrari di oggi. Per la Rossa è stata la peggiore stagione dal 1993, ultimo anno senza vittorie. I migliori piazzamenti per Alonso sono stati i podi in Cina e in Ungheria mentre per Raikkonen il quarto posto in Belgio. La squadra è in grande ristrutturazione, pare che a fine anno Mattiacci lascerà il ruolo di Team Manager dopo neanche un anno e dovrebbe arrivare Maurizio Arrivabene, già rappresentante della Philip Morris e legato da anni al mondo della Formula 1. Questo potrebbe significare che Mattiacci è stato fin dall’inizio una soluzione temporanea e che quindi le dimissioni di Stefano Domenicali ad aprile potrebbero essere state davvero spontanee e non pilotate. Quello che è certo è che dall’anno prossimo si ripartirà con un organigramma nuovo. Nuovo il pilota, Sebastian Vettel; nuovo il team manager, Arrivabene e nuovi tecnici in arrivo da altre squadre. Dovrebbe essere certo anche l’addio di Andrea Stella, ingegnere di pista di Alonso che dovrebbe seguire lo spagnolo alla Mclaren. Appuntamento per tutti a marzo in Australia a Melbourne.
Alessandro Cristiano
23 novembre 2014