F1, Monza: Vettel domina, Alonso 2°

Sebastian Vettel, ancora lui, trionfa nel GP d’Italia e conquista la sua sesta vittoria stagionale. Partito dalla pole position, il leader del Mondiale si è reso protagonista di una gara in solitaria, andando in fuga fin da subito e creando un gap con i suoi inseguitori che si è rivelato poi incolmabile. 2° Fernando Alonso, autore di una ottima gara, sempre all’attacco. Per lo spagnolo un secondo posto figlio di un coraggio e di un’abilità di guida che ha pochi eguali.
Il ferrarista parte alla grande, trovando subito lo spunto per restare attaccato agli scarichi di Webber e passarlo con un sorpasso magistrale all’ingresso della seconda variante, nonostante una leggera toccata che scheggia l’alettone dell’australiano. Lo spagnolo si carica e si mette alla caccia di Massa, altrettanto bravo alla partenza nel conquistare il 2° posto, che cede senza alcuna resistenza al compagno di squadra appena lo intravede negli specchietti.
Nel frattempo Vettel allunga e mette una seria ipoteca sulla vittoria. Al 24° giro, il pilota tedesco della Red Bull entra insieme a Webber ai box per il suo unico pit-stop, mentre Alonso rimane in pista per rientrare al 27° passaggio. Una mossa decisiva per tenere il 2° posto, ma inutile per riprendere Vettel. Perde invece il podio Felipe Massa, che si vede sfilare anche dalla Red Bull di Mark Webber, il quale nel finale si mette addirittura in testa l’idea di sopravanzare Alonso, senza però trovare mai il guizzo decisivo per affondare il colpo.
Vettel taglia dunque il traguardo in prima posizione, consolidando la sua prima posizione in classifica iridata, con ben 53 punti di distacco dal suo diretto inseguitore e pretendente al titolo, Fernando Alonso. Considerevole anche il distacco in classifica costruttori: 104 i punti che separano la Red Bull dal Cavallino.
Con un punteggio iridato simile, ad Alonso non basterebbe vincere tutti i restanti gran premi per assicurarsi la vittoria finale del campionato. Difficile recuperare, ma nulla di impossibile. Alonso lo sa, è il suo passato a suggerirglielo.
Giuseppe Ferrara
08 settembre 2013